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LECCE – Squadra spenta, lenta e senza mordente per 80 minuti. Barreca e Coda due salvavita: le pagelle

LE PAGELLE DI ALESSANDRIA-LECCE

Gabriel 5,5: Non nelle sue giornate (o serate) migliori. Può poco sul tiro da pochi metri di Di Gennaro che porta in vantaggio i suoi. Coi piedi, però, spreca diversi palloni. Non da lui.

Gendrey 5,5: Per tutta la gara stenta a trovare campo per le sue discese sul binario destro. Incerto in un paio di occasioni nel primo tempo in fase difensiva, così come anche nel tentare il tiro di rimbalzo su una palla invitante.

(87′ Simic) sv: Pochi minuti che promettono bene.

Calabresi 5,5: Gara attenta sino al gol di Di Gennaro, favorito da un suo liscio che lo rimette in gioco. Si riscatta, in parte, consegnando a Coda il pallone che vale il pari.

Lucioni 6: Ci mette una pezza fondamentale per rimediare ad un suo errore e salva un gol quasi fatto su Marconi. Per il resto, pressoché ordinaria amministrazione, condita da un giallo inutile, speso sulla trequarti avversaria.

Gallo 6: Tocca tanti palloni, specie in fase di ripiego. Si propone soprattutto nel primo tempo, ma di cross utili per i suoi compagni non se ne contano. Qualche brivido di troppo quando tocca il pallone col destro, ma porta a casa la pagnotta.

(78′ Barreca) 7: L’ingresso che spacca la gara. In pochi minuti guadagna due corner, frutto di suoi spunti sul binario mancino, e partecipa all’azione del gol dell’1-1.

Helgason 6: Più propositivo del solito. Batte quasi tutti i calci piazzati (un tiro alto di poco nel primo tempo) e i corner, ma senza grossa efficacia. Ha sul piede il pallone del potenziale vantaggio, ma lo spreca con un tiro a giro largo. Suggerisce per Rodriguez un pallone invitante che lo spagnolo spreca con un velo per nessuno.

(78′ Blin) 6: Entra per dare energia al centrocampo che, sin lì, era in netto affanno. Ha suoi piedi una buona occasione che spedisce in curva. Si conferma affidabile.

Hjulmand 5,5: Ritorno in campo da rivedere per il danese. Intrappolato per tutta la gara dalla perfetta disposizione degli avversari, stenta a prendere in mano la manovra giallorossa e spreca anche qualche pallone di troppo. Colleziona un altro cartellino giallo abbastanza inutile: deve darsi una regolata.

Gargiulo 5: Queste dovrebbero essere le sue partite. Quelle combattute pallone su pallone, fisiche, tirate. Invece passa buona parte del tempo a litigare con gli avversari e a discutere con l’arbitro. Nel finale, tenta una improbabile rovesciata e si becca il cartellino giallo per gioco pericoloso che gli farà saltare la prossima gara.

Di Mariano 5: Della sua prova, si ricordano una buona chiusura difensiva nel primo tempo e un tiro cross deviato da Gori verso la sua porta, prodigiosamente salvato da Pisseri. Troppo poco.

(64′ Rodriguez) 5,5: Al rientro dopo un mese, non convincono le sue scelte (colpi di tacco fini a se stessi, veli per compagni immaginari invece che puntare la porta). Ha bisogno di ritrovare cattiveria e fame di gol perchè, sino a fine campionato, servirà tutto.

Coda 7: Fino al gol, gara di sofferenza e di frustrazione. Gli arrivano pochissimi palloni e, quei pochi, sono imprecisi o lunghi o alti. Fa scintille coi difensori avversari, prova sempre la sponda coi compagni che non sempre è precisa. Ma poi si accende: il gol dell’1-1 è da incorniciare. Da etichettare nella sezione: “Gol da centravanti puri”. E, a momenti, sfiora anche il clamoroso bis a due secondi dalla fine, fermato da un miracolo di Pisseri. Capocannoniere insieme a Strefezza, che, oggi, gli è mancato tanto.

Listkowski 5,5: Molto fumo, pochissimo arrosto. Si salva solo il tiro cross in avvio di ripresa, che sembrava di più un cross sbagliato.

(65′ Ragusa) 5,5: Ancora NCS, come direbbe il Dogui. Non Ci Siamo. Entra bene nella gara, sfiorando subito il gol con un tiro cross che tocca la parte alta della rete. Poco altro sino alla fine, se non un cartellino giallo per simulazione.

All. Baroni 6: Questo è un punto pesante. E, per assurdo, potevano anche essere tre nel finale. Brutta prova della sua squadra, impallinata da un’Alessandria grintosa, feroce, determinata. Tre aggettivi che oggi non si possono spendere per il Lecce. La squadra è apparsa molle e senza carattere per buona parte di gara. L’ingresso di Barreca ha dato lo sprint per riprendere in mano la gara. Persa la vetta a vantaggio della Cremonese. Terzo pareggio di fila. Piccolo campanello d’allarme?


Alessandria: Pisseri 8; Mantovani 6,5, Di Gennaro 7 (52′ Prestia 6), Parodi 6; Mustacchio 6,5, Gori 5,5 (70′ Casarini 6), Ba 6, Lunetta 6 (88′ Mattiello sv); Chiarello 6,5, Fabbrini 6,5 (70′ Milanese 5,5); Marconi 6 (88′ Corazza sv). All. Longo 6,5.

(foto: A. Barreca, il migliore insieme a Coda – ph Coribello/SalentoSport)