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LECCE – Rodriguez-Coda all’ultimo respiro e l’Alessandria cede il passo: le pagelle

LE PAGELLE DI LECCE-ALESSANDRIA

Gabriel 6: Tre tiri verso la sua porta, due gol presi. Decisivo su Mustacchio nel primo tempo, poi una leggerezza coi piedi poteva costare cara. Incolpevole sui due gol ospiti.

Calabresi 6: Ci mette impegno e corsa, soprattutto nella ripresa. Ispira il gol del 2-2 giallorosso pescando Coda al limite. Gli attaccanti grigi non gli danno grossi grattacapi, ma, come tutto il Lecce, è apparso avere il freno a mano tirato per buona parte della gara.

Tuia 7: Stacco di testa perfetto, come a Parma, e momentaneo vantaggio giallorosso. Di lì a breve, rischia di cogliere una incredibile doppietta, ma, stavolta, manca la mira di poco. Solo un’indecisione, a tre quarti gara, quando lascia andare via un avversario dalla bandierina. Esce per una noia muscolare. Speriamo non sia nulla di grave.

81’ Meccariello 6: Entra nell’azione del gol vittoria di Coda, spizzicando il cross di Di Mariano facendo ponte verso Lucioni.

Lucioni 6: Si fa beffare da Ba sul gol dell’1-2, rimedia in extremis accomodando il pallone per lo scarico in porta di Coda, ma anche pizzicando la traversa in un’azione confusa al 53’.

Gallo 5: Ha sulla coscienza la svirgolata che libera Corazza per il gol dell’1-1 e il cross, dalla sua zona di competenza, di Mustacchio, che se lo beve come uno spritz. Esce per Barreca.

73’ Barreca 6: Ha voglia di giocare, di mangiarsi l’erba, e si vede. Ma c’è più voglia che precisione e sostanza.

Majer 6,5: Primo tempo di sostanza e di battaglie a metà campo. Sbaglia qualcosa, ma mette in testa il pallone che Tuia spedisce dentro. Esce per una noia muscolare.

46’ Bjorkengren 5,5: Come nella prima parte dello scorso anno, appare timido, impreciso, impacciato. Gli manca, forse, la fiducia del mister, e si vede.

Hjulmand 6: Non una delle sue migliori prove, anche perché, stranamente, tocca pochi palloni rispetto al solito. Segno che le idee del Lecce, oggi, latitavano un bel po’.

Gargiulo 5,5: Non lascia il segno, se non nell’azione che, in collaborazione con Lucioni, stava per valere il 2-1 del Lecce (ma forse il gol sarebbe stato annullato, dato che l’ex Cittadella poteva essere in fuorigioco). Poco propositivo, stenta ancora a prendere e a dettare i ritmi in mediana.

73’ Paganini 6: Il suo ingresso, insieme a quello di alcuni dei suoi compagni, è stato, alla fine, decisivo. Si getta in avanti con cuore, guadagna un paio di corner, ma è lontano dai suoi standard, forse mai ancora visti a Lecce.

Di Mariano 6,5: In mille difficoltà, ci mette cuore, lotta, sacrificio, ma anche tecnica e tocco. Prova la conclusione verso Pisseri con scarsa fortuna. Però, al 96’, scarica in area il pallone che Coda trasformerà nel gol vittoria.

Coda 6,5: Fino all’88’ era pressoché insufficiente. Solito copione: è solo a lottare contro tutti, spende un sacco d’energie nella lotta greco-romana coi difensori avversari, i suoi compagni d’attacco sono troppo lontani da lui. Sbaglia qualcosa, ma poi rimedia con un assist per Pablito e un gol che può valere, forse, il cambio di passo tanto auspicato.

Olivieri 5: Gira a vuoto dalle parti dell’attacco. Si sfianca per tornare in copertura. Non ha ancora la condizione per svolgere il doppio lavoro.

61’ Rodriguez 7: Ci voleva tanto? Entra sull’1-2, esce sul 3-2. In 20 secondi sconquassa la difesa grigia, lasciandola in inferiorità numerica. Invocato in campo pressoché da tutti, già dalla gara di Benevento, oggi, per l’ennesima volta, ha dimostrato di che pasta è fatto. Imprescindibile.

All. Baroni 6: Porta a casa la prima vittoria, ma che sofferenza! Primo tempo in controllo, poi il solito errore difensivo costa caro. Prende anche il secondo, poi, finalmente, decide di cambiare qualcosa in attacco, affiancando Rodriguez e Coda. E i due gli sistemano le cose. Bene i tre punti, ma c’è ancora tanta strada da fare.

ALESSANDRIA: Pisseri 6 (89′ Russo sv) – Parodi 6, Di Gennaro 5, Celesia 5,5 (46′ Benedetti 6) – Mustacchio 7, Ba 6,5, Casarini 6, Beghetto 6 (66′ Lunetta 6), Milanese 5 (57′ Chiarello 6) – Corazza 6,5, Orlando 5,5 (65′ Prestia 6). All. Longo 6.

(foto: l’abbraccio dei giallorossi a fine gara – ph. Coribello-SalentoSport)