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LA CRONACA – Il Lecce balbetta, ma Pablo-Coda ribaltano l’Alessandria nel finale: prima vittoria in campionato

Emozioni, forse anche troppe, nella prima vittoria in campionato del Lecce, che tra le mura amiche batte l’Alessandria 3-2. Un match giocato non benissimo dai giallorossi, che soffrono eccessivamente ma la vincono di cuore soprattutto grazie alla voglia di Pablo Rodriguez, devastante nel finale. Ora la classifica dice cinque punti per i salentini.

Baroni cambia qualcosa per il suo 4-3-3, facendo esordire dall’inizio Calabresi ed inserendo Olivieri in luogo dell’infortunato Strefezza. E’ 3-4-3 per Longo, che lancia alla prima da titolare il salentino Milanese in avanti. L’inizio di gara è tutto del Lecce, che si proietta in avanti schiacciando a lungo gli avversari nella loro metà campo. La prima conclusione arriva al nono: destro al volo di Di Mariano al lato di poco. Subito dopo dalla stessa posizione diagonale di Olivieri contenuto in corner. Al 13′ i giallorossi trovano il meritato vantaggio con Tuia, che stacca imperioso sul cross di Majer e gonfia la rete. Due minuti ed il Lecce però il gol se lo fa da solo: Gallo lancia in porta Corazza, che tutto solo trova il palo lontano. Al 20′ Gabriel è costretto a superarsi per negare la beffa della rimonta a Mustacchio, che aveva colpito di testa su calcio d’angolo. Al 26′ reazione giallorossa con Tuia che ha l’occasione di beffare Pisseri in pallonetto, ma non calibra bene ed il portiere blocca. Minuto 28 e lo scatenato centrale giallorosso va ad un soffio dalla doppietta in fotocopia sfiorando il palo di testa. Sempre di testa Gargiulo, che al trentasettesimo riceve il traversone di Olivieri concludendo alto sopra la traversa. Nel finale di tempo i salentini insistono andando alla conclusione prima da fuori con Di Mariano e poi di testa con Majer: in entrambi i casi palla nettamente al lato.

Ripresa e Lecce pronto ad attaccare a spron battuto con ancor maggiore intensità. Clamorosa tripla opportunità giallorossa al 53′, quando prima Gargiulo, poi Lucioni e poi ancora Coda vengono murati a pochi centimetri dal gol. Quattro minuti e la doccia gelata che risponde al nome di Ba, il cui colpo di spalla beffa Gabriel complice la pessima marcatura di Lucioni. Al 69′ Rodriguez calcia da posizione defilata: pallone direttamente in fallo laterale. Due minuti e Calabresi calcia a botta sicura da pochi passi, trovando la clamorosa deviazione in angolo. Dalla battuta successiva Coda di testa costringe Pisseri alla deviazione fuori. Gli sforzi del Lecce sono premiati al minuto 88 dalla prodezza di Pablo Rodriguez, che di destro trova l’angolino lontano su assist di Coda. I minuti finali sono un forcing totale dei salentini, che all’ultimo assalto trovano il gol vittoria con bomber Coda, che sfrutta un rimpallo e da due passi infila il neo entrato Russo per il finale 3-2.

Nel prossimo turno il Lecce sarà ospite del Crotone, martedì alle 20.30.

(foto: il gol di Tuia, ph. Coribello-SalentoSport)

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