
MONDIALI – Flop Italia, Destratis: “Sconfitta non figlia del caso. Serve ricambio generazionale dei vertici Figc”
La sconfitta di ieri non è figlia del caso. È la conseguenza diretta di una gestione politica del calcio dove alle competenze si preferiscono le “conoscenze“.
Gli addetti ai lavori troppo spesso non si interessano di quanto accade nelle grigie stanze del palazzo e sottovalutano l’importanza delle leggi che si dà questo potere.
Calciatori, allenatori e dirigenti di società si ricordano di come sia gerontocratico (vecchio) tutto l’apparato Figc e di quanto sia messo male il suo Settore Giovanile, solo dinanzi all’eliminazione dalla fase finale dei Mondiali per due volte consecutive. Senza dimenticare che dal 2012 la Nazionale di Calcio Italiana non riesce nemmeno a qualificarsi per le Olimpiadi: l’ultima partecipazione risale al 2008.
A onor del vero, ricordo che dissi le stesse cose anche in estate, quando una fortunosa vittoria dell’Europeo sembrava aver nascosto tutti i problemi sotto il tappeto.
Per amore del calcio, quello giocato, è da tempo che auspico un ricambio generazionale dei vertici federali per ridare vitalità all’intero movimento. Ora ritengo che sia inevitabile ed indispensabile. Contro questa mia posizione si è schierato da subito l’establishment del calcio regionale pugliese, a protezione delle proprie posizioni acquisite.
Ora salite sul carro. Benvenuti.
Avv. Giulio Destratis