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LECCE – Semeraro: “Peccato per la protesta e i fischi a Schiavi”

“Prima” da presidente anche per Pierandrea Semeraro, alle redini della società giallorossa da nemmeno due mesi: “Primo tempo soddisfacente – ha dichiarato nel post-partita – mentre nella ripresa abbiamo faticato contro un avversario di livello Champion’s” League. Forse De Canio ha fatto un po’ di pretattica, in vista dell’esordio di domenica a Milano“.

Se il presidente da un lato è soddisfatto per la prova dei suoi, dinanzi ad un avversario di livello sicuramente superiore, dall’altro lato non può nascondere una certa amarezza per la protesta silenziosa di parte della tifoseria, in polemica contro l’adozione della “Tessera del Tifoso”: “Purtroppo non posso essere altrettanto soddisfatto del pubblico, che è venuto, sì, numeroso, ma non ha fatto sentire alla squadra il sostegno che meritava. Non so se erano in sciopero, non voglio entrare nel merito di queste proteste, nè in quello delle contestazioni alla “Tessera del Tifoso”. Mi aspettavo una protesta, ma pensavo durasse non più di venti minuti. Il Lecce dovrà giocare 19 partite in casa e se mancherà il sostegno dei nostri tifosi, il danno lo riceverà la squadra“.

Durante la presentazione dei calciatori, si è registrata la contestazione a Raffaele Schiavi: “Mi è molto dispiaciuto il trattamento a lui riservato. Fischiarlo durante la presentazione, non è stato il massimo. Schiavi andrà via, ma fischiarlo è ingiusto, anche dal punto di vista umano“.