MONDIALI – ‘Te lo dò io il Brasile’, day #10: Messi e Klose chapeau, bravo Ghana! Ultima chiamata per Ronaldo e Capello
Era presente anche Diego Maradona ieri sugli spalti dello stadio Minerao di Belo Horizonte. La sua Argentina affrontava l’Iran in quella che, sulla carta, doveva essere la gara più facile per l’albiceleste. I bookmakers non avevano dubbi: l’Argentina vincerà con un ampio margine di gol. E anche Sabella, tecnico argentino, aveva fomentato questa speranza: basta difesa a 5, si passa a 4 con Messi, Higuain e Aguero a dar spettacolo davanti. Sì, nelle intenzioni di Sabella. Perché lo spettacolo ieri lo han dato gli iraniani e se l’Argentina ha staccato il pass per gli ottavi deve ringraziare il portiere Romero, autore di almeno due interventi salva risultato, e poi deve erigere un monumento al numero 10, Messi, che al minuto 91 ha preso palla al limite dell’area, ha saltato un iraniano e ha disegnato una perfetta traiettoria morbida di sinistro che ha fatto entrare il pallone dove nessuno ci sarebbe mai potuto arrivare. Uno a zero Argentina e ottavi in cassaforte. Ma quanta fatica per questa nazionale che già contro la Bosnia aveva sofferto e costruito poco, affidandosi alla buona sorte e alle giocate dei suoi fuoriclasse. Una menzione speciale la merita un giocatore unico per le qualità e per la dedizione alla causa. È l’unico del Real Madrid che sta disputando un grande Mondiale dopo una stagione da incorniciare e conclusasi un mese fa: Miguel Angel Di Maria, un giocatore insostituibile.
Il gol realizzato ieri contro il Ghana consente a Miro Klose di entrare nella storia del calcio. È il gol numero 15 al Mondiale, come lui solo Ronaldo, il Fenomeno. Il centravanti della Lazio è uno di quei giocatori che ogni allenatore sogna di avere a disposizione. Nonostante l’età ormai avanzata fornisce sempre il suo contributo di gol ma soprattutto di movimenti e giocate che agevolano il gioco della squadra. Klose ieri ha salvato la Germania da una sconfitta inimmaginabile ma che, per quanto visto sul campo, ci poteva stare. Il Ghana ha giocato al massimo, chiudendo gli spazi ai tedeschi e ripartendo con la velocità propria delle squadre africane e ha sfruttato al meglio le occasioni avute. È stata una gran bella partita e il 2 a 2 finale ne è la prova.
La Bosnia, invece, perde contro la Nigeria e saluta il Mondiale. Decisivo non tanto il gol vittoria realizzato da Odemwingie, quanto il gol annullato per fuorigioco inesistente di Dzeko e il palo colpito dallo stesso attaccante del City. Sfortunata questa Bosnia, al suo primo Mondiale. Autorete dopo 1 minuto contro l’Argentina e partita subito compromessa e ieri altri episodi sfavorevoli. Discorso inverso per la Nigeria che senza brillare eccessivamente si candida al passaggio del turno.
Oggi, a mezzanotte, tocca al Portogallo e alla sua stella Cristiano Ronaldo. Ultima chance per il lusitani per proseguire l’avventura mondiale, ma le sensazioni non sono delle migliori. Mancherà Pepe, squalificato, ma questo potrebbe essere un vantaggio per un Portogallo che contro gli USA dovranno puntare sulle giocate di Ronaldo e di Nani. Gli Usa, invece, partono dalla vittoria sul Ghana e puntano ai tre punti per evitare di giocarsi tutto contro la Germania nell’ultimo turno.
Alle 18 la gara più attesa della giornata: Belgio-Russia. Fellaini e compagni devono dimostrare al mondo che contro l’Algeria è stato solo un episodio, che possono fare di meglio e soprattutto vincere senza soffrire. C’è ancora molta curiosità sulla squadra di Wilmots ma anche quella di Capello attira attenzioni da parte degli addetti ai lavori. Don Fabio avrà usato il pugno duro contro i suoi ragazzi che all’esordio contro la Corea del Sud hanno deluso e non poco. Conosciamo bene i suoi metodi risoluti che lo hanno reso famoso e gli hanno consentito di diventare uno degli allenatori più titolati di sempre.
In serata Corea del Sud-Algeria. Forse è meglio andare a fare una passeggiata al mare.