
BOXE – Carafa, sconfitta a testa altissima in casa del francese Frenois
Sconfitta con onore per Giuseppe Carafa nel match che, venerdì scorso, a Saint-Quentin (vicino Parigi), metteva in palio il titolo vacante dei pesi Leggeri WBA Continental. Il suo avversario, l’esperto pugile francese Guillaume Frenois (18esimo nelle classifiche mondiali di categoria), ha avuto la meglio ai punti, ma, a lungo, ha subito i colpi del pro di Ugento che è uscito dal ring a testa alta (e anche con nove punti di sutura in fronte per una testata ricevuta dal suo avversario).
In particolare, il francese ha concluso il match quasi appoggiato alle corde, stanco e con lo sguardo perso, contando mentalmente i secondi che mancavano alla fine dell’ultimo round, stringendo i denti e raccogliendo le energie residue per non farsi sopraffare dall’agonismo di Carafa, autore di un match coraggioso e di grande personalità.
Carafa, già campione italiano dei Superpiuma nel 2019 e, a maggio scorso, vincitore della corona continentale dei Leggeri, nella sua Ugento, contro lo spagnolo Pablo Fuego, ha voluto spendere parole di ringraziamento per chi gli è stato vicino: “Ho avuto vicino a me delle persone che mi hanno aiutato tanto, come il preparatore atletico Matteo Diddi, il cutman Giulio Spagnoli, mio fratello Antonio (altro che mental coach…) e mio padre (Salvatore, ndr) all’angolo tecnico. Ho mantenuto fede al piano tattico studiato con mio padre che è stato al mio angolo per l’occasione, ossia portare il mio avversario alla distanza e vincere ai punti. Sono comunque soddisfatto, perdere per così poco, in casa del campione, non è poi così male. Adesso devo lavorare sugli errori commessi. Ringrazio tutti coloro che mi sono stati vicini e tutti gli amici che hanno avuto la possibilità di vedermi in tv e sostenermi da lontano”.
(foto: un’immagine dell’incontro tra Frenois e Carafa – ph. Girod/ffeboxe.com)