EVENTI – Gallipoli Run, oltre 400 in strada insieme alla Lilt nel nome della prevenzione
Sono stati oltre 400 gli iscritti alla quinta edizione della Gallipoli Run, gara podistica non competitiva, organizzata dalla Lilt di Lecce con partenza e arrivo nel Parco Gondar.
È stata un’occasione per ritrovarsi e per correre o camminare insieme, dopo che la pandemia aveva fatto saltare l’ormai canonico appuntamento di tarda primavera del 2020 e 2021.
La Gallipoli Run 2022 è stata incentrata sulla prevenzione e, in particolare, sulla Giornata Mondiale contro il Tabacco che è stata celebrata martedì scorso. All’evento hanno collaborato Giampaolo Catalano (The Lesionati), Tappeto Volante di Nardò, Parco Gondar e Quarta Caffè.
“Quella di oggi – ha spiegato il responsabile scientifico della Lilt Lecce, dott. Giuseppe Serravezza – è stata un’occasione per tornare sulle battaglie della Lilt sulle cause del cancro, ma anche sul Centro Ilma che è in una fase avanzatissima e sui cui ritardi hanno inciso intefrerenze di carattere sociale, economico, politico e militare. Porteremo a termine l’impegno preso coi cittadini del Salento, e non solo con loro. Il Centro Ilma sarà il primo istituto di ricerca finalizzato allo studio delle cause del cancro, una strada che ormai bisogna assolutamente percorrere, dato che l’incidenza della malattia sta vanificando tutti i successi raggiunti sul fronte delle cure. Dobbiamo individuare sempre meglio le cause che portano una persona sana a ritrovarsi ammalata. Le cause stanno intorno a noi, nessuno si ammala per castigo divino, ci sono sempre una o più cause intorno a noi. Questo meccanismo infernale deve essere interrotto e l’unico modo per poterlo fare è incidere sulle cause e rimuoverle, evitando che la gente si esponga inconsapevolmente all’effetto cancerogeno di queste cause. Stateci accanto, noi continueremo a fornire i nostri servizi di assistenza e prevenzione presso i nostri 36 ambulatori dislocati nella provincia. Ringrazio i volontari, i medici e gli specialisti. Questa esperienza dovrebbe renderci tutti fieri e orgogliosi di ciò che stiamo facendo e darci tanta speranza per il futuro”.