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LECCE – Undici scudettati Primavera aggregati per il ritiro di Folgaria

Saranno undici i calciatori della Primavera del Lecce campione d’Italia ad aggregarsi con la prima squadra in vista delle visite mediche e della partenza per il ritiro di Folgaria, prevista per domenica 16.

Nel dettaglio, si tratta di Alexandru Borbei, Jasper Samooja e Antonino Viola (portieri); Patrick Dorgu e Razvan Pascalau (difensori); Medon Berisha, Ed McJannet, Daniel Samek e Catalin Vulturar (centrocampisti); Rares Burnete e Jeppe Corfitzen (attaccanti).

Borbei, rumeno classe 2003, è stato il più utilizzato nella squadra di Federico Coppitelli, avendo collezionato 36 presenze tra campionato e playoff e tre gettoni in Coppa Italia; mai entrato in campo, quest’anno, il finlandese Samooja, mentre Viola è stato autore di un’ottima annata a Nardò, in Serie D, chiusasi con la vittoria dei playoff di girone.

Dorgu, insieme a Berisha e Burnete, è stata la stella della Primavera scudettata. Coppitelli non ha praticamente mai fatto a meno delle sue sgroppate sulla corsia mancina, condite anche da quattro gol. Il danese ha saltato una sola gara per squalifica, quella contro il Verona all’ultima giornata della stagione regolare. Ottimo anche l’apporto di Pascalau, che, con Hasic, ha costituito una coppia di centrali difensivi di sicuro affidamento.

Crescita esponenziale anche per Berisha, vice capocannoniere della squadra con ben dieci gol come Corfitzen (più uno in Coppa Italia), giocando da mezzala ma anche da regista difensivo, in assenza di Vulturar. McJannet, arrivato in extremis a fine gennaio dal Luton, ha conquistato tutti con la sua grinta britannica e la sua generosità in mezzo al campo, dove, spesso, si è alternato con Samek, altro calciatore sempre utilizzato da Coppitelli che ha dimostrato buone potenzialità su cui lavorare. Magistrale la stagione di Vulturar, capace di prendere per mano la squadra e di dettarne i ritmi e i tempi di gioco, con una buona propensione al passaggio filtrante e al lavoro da tampone davanti alla difesa.

Venti gol in campionato in 33 partite, più un gol in Coppa Italia, sono il biglietto da visita di Rares Burnete, esploso da fine gennaio in poi dopo una prima parte di stagione con un solo gol all’attivo. Fisico strutturato, abile di piede e di testa, fondamentale nelle sponde coi compagni, il rumeno potrebbe essere quel quid in più che serve come il pane per l’attacco della squadra di Roberto D’Aversa. Buonissimo anche il campionato di Corfitzen che ha fornito gol e assist a profusione, crescendo sempre di più di partita in partita.

Intanto, è stato ufficializzato lo staff di mister D’Aversa, composto dal suo vice, l’ex calciatore Andrea Tarozzi; dai collaboratori tecnici Salvatore Sullo (ex Martina da calciatore) e dal salentino Simone Greco (match analyst); dai preparatori atletici Danilo Massi, Riccardo Ragnacci e Giovanni De Luca (che è anche il responsabile al recupero degli infortunati); dai preparatori dei portieri Luigi Sassanelli e Alberto Bartoli.

(foto: Burnete e Berisha, due degli aggregati in prima squadra – ph. Coribello/SalentoSport)