foto: Sticchi Damiani con la Coppa Serie Bph: Coribello/SS
LECCE – Sticchi Damiani al NQDP – “Promozione condivisa con tutto il Salento. Obiettivo? Consolidarci in Serie A”
Post-festa, progetti, obiettivi, aspettative. Di questo, e di tanto altro, si è parlato nella sede del Nuovo Quotidiano di Puglia col presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani. Di seguito, alcune delle dichiarazioni rilasciate ai colleghi.
PROMOZIONE 2021/22 – “È la mia seconda promozione in A, terza da presidente del Lecce in cinque anni di gestione. Quella del 2019 fu emozionante perché arrivata al termine di un percorso partito dalla Serie C, quella di quest’anno è stata, senza dubbio, più complicata, anche per via della presenza di compagini super attrezzate che non hanno badato a spese. Mettere in fila tutti e arriva primi è stato davvero un incredibile risultato. In questa promozione, la gente si è riavvicinata alla squadra. Abbiamo avuto la sensazione che questa promozione sia stata condivisa davvero con tutto il Salento. Ci ha colpito il fatto che lo stadio è andato sold-out dopo solo un’ora e quaranta minuti dall’apertura dei botteghini. Io ho lanciato un’idea: ho la sensazione che potremmo anche essere i primi ad avere uno stadio per soli abbonati. Sarebbe bello avere solo abbonati anche in occasione delle partite contro le big”.
STADIO – “Stiamo lavorando su due filoni. Prima dell’ultima Serie A, abbiamo investito quasi sei milioni per rendere agibile il Via del Mare, altrimenti non avremmo potuto giocarci. Oggi sono stati stanziati i finanziamenti per i Giochi del Mediterraneo, anche se non la cifra che ci aspettavamo. Stiamo discutendo per cercare di avere una seconda tranche di finanziamenti che ci consentirebbero di fare la copertura alle tribune. Infine, ho chiesto al sindaco di intervenire sulla parte esterna dell’impianto, perché oggi è un biglietto da visita pessimo. Il sindaco mi ha promesso che si attiverà subito in questo senso.
PROSPETTIVE – “Riuscire a salvarsi sarebbe l’ennesimo capolavoro. Faremo di tutto per centrare la salvezza, perché più anni di A significa avere più anni di introiti importanti. Corvino e Trinchera hanno un compito arduo, come già quest’anno, perché il club viene da anni complicati. L’ultima Serie A disputata si è svolta in pieno Covid, con l’azzeramento improvviso degli introiti, le perdite si sono riversate sul bilancio successivo e Corvino ha dovuto ricostruire accollandosi un pezzo di Serie A che portava solo passività. Nonostante questo, il Lecce ha sfiorato la promozione già nello scorso anno, conquistandola in questa stagione non cui non potevamo contare nemmeno sul paracadute. La prossima Serie A servirà a consolidarci, se ci riusciamo, e per sanare ancora. Quindi altre difficoltà per Corvino e Trinchera“.
NUOVI SOCI – “Abbiamo pensato di far entrare due soci al 10% ciascuno, per finanziare il club senza che i soci prendano nemmeno un euro dalle quote cedute. Lo abbiamo fatto poco fa con Barbetta e tra poco dovremmo chiudere con un nuovo socio (Boris Collardi, ndr) che non solo darà solidità, ma anche una prospettiva più internazionale al club. Resteremo comunque radicati al territorio. Siamo alle battute finali, sperando che non ci siano intoppi dell’ultima ora”.
MERCATO – “In questa settimana abbiamo già fatto un primissimo lavoro con Sandro Menicucci, al momento nostro consulente e, che nel prossimo cda, potrebbe essere nominato amministratore delegato. Un professionista di altissimo livello, la persona giusta da coinvolgere anche perché, in passato, ha già lavorato con Corvino alla Fiorentina. Entro fine settimana predisporremo un documento programmatico da sottoporre ai soci per poi uscire coi numeri definitivi”.