foto: Almqvist: prova non brillantissimaph: Coribello/SalentoSport
LECCE – Poche luci e tante ombre in una serata di festa contro un avversario affamato: le pagelle
LE PAGELLE DI LECCE-UDINESE
Falcone 6: Rimedia ad un’uscita ritardataria nel primo tempo con una super parata sul colpo di testa di Davis, poi trasformato in gol da Samardzic.
Gendrey 6: Corre e crossa, specie nel primo tempo, ma nessuno raccoglie i suoi inviti, sparendo, poi, col passare dei minuti.
Baschirotto 5: Battuto da Lucca nel primo gol, da Davis nel secondo. Nel frattempo, prova a cercare la prima rete stagionale ma l’incornata è troppo centrale. Il lancio lungo non è sua specialità, ma questo lo sapevamo già.
Pongracic 6,5: Rimedia, quando può, ai buchi altrui, divertendosi anche ad uscire palla al piede e a provare il tiro in porta. Mira da rivedere, ma la qualità è indiscussa.
Gallo 6,5: Primo tempo attento, concentrato, determinato. Nella ripresa sbaglia qualche pallone in più ma non smette mai di correre e di scodellare cross al centro dell’area udinese.
Almqvist 5,5: Due sgasate, una per tempo, e poco altro. Deve mettere più massa perché all’avversario basta giocare di fisico per neutralizzarlo. Appare in difficoltà nel ruolo da esterno di centrocampo, dove serve fiato (che non gli manca) ma anche fisico.
(72′ Gonzalez) 5,5: Impatto così e così. Giocando poco, non riesce a carburare e a dare una mano alla manovra, arrivando in ritardo su Samardzic nel gol del 2-0.
Ramadani 6: La grinta e la voglia di vincere non manca mai. Tanti i palloni recuperati e poi persi per la frenesia dei compagni nello stretto. Splendida l’imbucata per Krstovic al 23′. Si conferma come uno a cui non piace mai perdere e, anche per questo, è ancora più prezioso. Lascia un po’ troppo spazio a Payero in occasione del cross poi trasformato in gol da Lucca.
Blin 5,5: Il capitano gioca in stand-by. Qualche errore di troppo nella distribuzione dei palloni e sovente in ritardo nelle coperture e sugli avversari, tanto che rimedia un giallo di frustrazione rischiando anche in seguito.
(56′ Pierotti) 6,5: Il più incisivo in avanti. Sfiora un gran gol con un destro sventato da Okoye, unico tiro in porta del Lecce nei 97 minuti di gioco. Guadagna falli e distribuisce dei buoni palloni. muovendosi molto.
Dorgu 5: Uno dei più svagati e pasticcioni del gruppo. Non sfonda mai sulla sinistra, ma nemmeno quando tende ad accentrarsi.
(72′ Oudin) 5,5: Entra per dare qualità al gioco del Lecce, a caccia del gol del pari, ma di palloni buoni ne mette solo uno, per Baschirotto. Per il resto, errori di lanci e di misure.
Rafia 6: Alterna cose buone a cose meno buone in egual misura. Ha tanta voglia di farsi vedere, si muove tantissimo, come suo solito, ma spesso gli scappa via il pallone dal piede nella zona nevralgica del campo.
(56′ Berisha) 6: Una buona mezzora per l’albanese, in grado di sbagliare pochissimo, sia in termini di passaggi, che di posizionamento. Continua il suo percorso di crescita.
Krstovic 5,5: Lo ricordiamo ancora con la boccia in mano a festeggiare sabato sera insieme ai compagni. Ha voglia di arrivare in doppia cifra ma oggi è sterile e dovrà darsi una mossa nelle ultime due. Buona qualche sponda ma la troppa foga ha inciso negativamente sulla sua prestazione.
All. Gotti 6: Non era facile motivare un gruppo che ha appoggiato calici e bottiglie solo poche ore fa. Il calo di tensione si è fatto sentire nelle gambe dei giallorossi. Costretto a rinunciare a due elementi di qualità in avanti come Piccoli e Sansone, propone Rafia dietro Krstovic, ma con poca fortuna. Bene aver dato spazio a Berisha e Pierotti, che dimostrano di meritarne. La squadra ha giocato la sua partita ma le motivazioni, oggi, erano nettamente dominanti sul fronte opposto, come testimoniano i numeri: un solo tiro in porta.