
LECCE – Lu sule, lu mare, lu ientu, lu Samu. Umtiti ai saluti: “Saremo legati per sempre”
Samuel Umtiti ha affidato ai suoi canali social il suo messaggio di addio a Lecce e al Salento.
“Vorrei innanzitutto ringraziare mister Corvino e l’Us Lecce per avermi teso la mano, quando altre squadre dubitavano di me. Grazie per la vostra fiducia.
Ho trovato una squadra con valori e con una mentalità eccezionale. Avevamo un obiettivo all’inizio della stagione e lo abbiamo raggiunto attraverso il lavoro. Per me rimanere in Serie A è come vincere un titolo.
Sono fortunato di aver fatto parte di questo gruppo, di questa squadra. Un’esperienza umana incredibile. Grazie ragazzi, alla mia squadra, allo staff per avermi aiutato. Grazie mister Baroni.
Tifosi, grazie per il vostro supporto dal primo all’ultimo giorno. Siamo legati per sempre.
Parto con il cuore pieno d’amore da parte vostra. Grazie di cuore e forza Lecce per sempre”.
In un articolo comparso su L’Equipe, Saverio Sticchi Damiani ha svelato alcuni particolari sull’ingaggio di Umtiti: “Il mio direttore sportivo Pantaleo Corvino lo aveva nascostoanche a me. Mi ha chiamato e mi ha detto: ‘Presidente, prima che lo apprenda dai giornali: stiamo prendendo Umtiti’. E gli ho risposto: ‘Un omonimo del giocatore del Barcellona e della nazionale francese?'”. E ancora: “Spesso i turisti rimangono stupiti dal calore di questo strettissimo lembo di terra che ci permette di avere sempre un mare bellissimo a seconda della direzione del vento. Molti calciatori rimangono a vivere qui anche a fine carriera. Baroni è di Firenze ma è alla quarta stagione in questa terra, due da calciatore, due da allenatore. E sono sicuro che Samuel Umtiti si arricchirà umanamente da questa esperienza. Tra qualche anno si parlerà del grande Lecce di Umtiti“.
Così Alexis Blin: “È arrivato con la voglia di dimostrare che aveva ancora gambe e testa, si è subito sintonizzato con noi, ha lavorato sodo ed è tornato forte. Nella festa d’addio ha fatto un piccolo regalo a ciascuno di noi, non ha dimenticato nessuno. È stato molto bello da parte sua. Sam ha trovato di nuovo la gioia di giocare a calcio e, soprattutto, di condividere la vita di gruppo“.
L’articolo ospita anche gli interventi di Pinuccio Milli, storico tifoso giallorosso che lo ha definito non solo il miglior difensore della storia del Lecce, ma anche il miglior giocatore in assoluto, e quello di mister Marco Baroni che ha parlato della sua capacità di adattarsi ad un calcio totalmente diverso rispetto a quello giocato nel Barcellona, dove c’è gente abituata a gestire la palla, ma anche della superba prova di gennaio contro la Lazio, quando, dal settore ospiti, piovve qualche coro di stampo razzista nei suoi confronti.
La chiosa dell’articolo de L’Equipe: “Lecce, lu sule, lu mare, lu ientu. Lu Samu”.
(foto: S. Umtiti, ©Coribello/SalentoSport)