
LECCE – Pagelle, Papini e Perucchini decisivi. Per Freddi esordio ok, Suciu e Camisa in crescita
Le pagelle di Juve Stabia-Lecce
LECCE
Perucchini 7 – Non è certo una delle gare in cui il Lecce ha subito di più da quando è in Lega Pro, ma la gara del suo ritorno in giallorosso è comunque da incorniciare. La Juve Stabia è pericolosa tre volte, e lui per tre volte si fa trovare presente, in modo particolare su Arcidiacono a fine primo tempo. Merita di essere il titolare
Lo Bue 6 – Parte bene, ma quando i locali prendono coraggio riescono a sfondare solo dalla sua parte. Va in crisi nel coprire su Arcidiacono, e deve ringraziare Perucchini se il Lecce non prende gol a causa sua. Si rifà e strappa la sufficienza grazie alla percussione che porta al gol di Papini in una ripresa in cui non soffre più
Freddi 6,5 – Una gara quasi perfetta all’esordio in giallorosso. Dimostra buona condizione fisica e qualità da categoria superiore. Peccato per un gol fallito da pochi passi e per un errore in copertura che poteva costare caro
Camisa 6,5 – In netta crescita rispetto alla prova grigia all’esordio con la Fidelis Andria. Stavolta il centrale leccese è preciso e pulito in ogni intervento, risultando quasi insuperabile per l’abulico attacco campano. Pronto a prendere le chiavi della difesa
Liviero 5,5 – Rovina una prova molto positiva con il fallo che gli costa il secondo giallo, e dunque l’espulsione. Nel primo tempo spinge e copre bene, nella ripresa sbaglia i tempi su Vella e lo stende, finendo anticipatamente negli spogliatoi. Deve migliorare la gestione difensiva
Lepore 7 – Due legni clamorosi che potevano essere due gol bellissimi. Potrebbe bastare questo per descrivere la prova di qualità del jolly leccese, perfetto nel dare qualità e quantità ad un centrocampo completamente rinato rispetto alla prima giornata di campionato. Per Asta sarà difficile prescindere dalla sua corsa e dalla sua voglia di dare tutto in campo
Papini 7,5 – Vince il confronto con Lepore, guadagnando la palma di migliore in campo “solo” peril gol e perché il compagno di reparto è meno fortunato nella finalizzazione. Al di là del fondamentale gol-partita, il mediano romano risulta un muro insuperabile per il centrocampo della Juve Stabia, totalmente annichilito in fase di costruzione così come inserimento. Lui invece è anche bravo a creare ed il Lecce va che è una bellezza
Suciu 6,5 – Tutt’altro giocatore rispetto a quello spaesato visto una settimana fa. Stavolta il rumeno si dimostra utile, integrandosi alla perfezione con i compagni di reparto e facendo bene in impostazione ed in interdizione. Aumentasse un po’ il ritmo delle giocate, sarebbe ancora più prezioso
Surraco 6 – Molto bene tra le linee così come quando si allarga sulle fasce, aprendo spazi interessanti per i compagni. Per i difensori avversari è quasi imprendibile, tanto da riuscire a conquistare una quantità notevole di punizioni. Peccato agisca troppo lontano dalla porta, perché per i numeri che ha deve sicuramente migliorare negli ultimi venti metri
Moscardelli 6,5 – Se volete un uomo che fa reparto riuscendo ad annullare i difensori avversari, rivolgetevi a lui. Oggi non si presenta nelle vesti di finalizzatore, bensì in quelle di assist-man, offrendo più di una palla d’oro per gli a volte imprecisi compagni. Gioca per la squadra alla perfezione, perdendo un po’ in coefficiente di pericolosità in area di rigore
Curiale 5,5 – Altro elemento in crescita, perché stavolta si intende e riesce a farsi trovare dai compagni. Fallisce però due ottime occasioni che un attaccante delle sue qualità dovrebbe finalizzare senza grandi difficoltà. Non termina il primo tempo a causa di un problema muscolare
Doumbia 5,5 – Si vede meno rispetto a Curiale, limitandosi a compiti di pressing e copertura. Nella ripresa perde banalmente una palla nell’azione che porta al rosso a Liviero. Prova a rifarsi sacrificandosi come unica punta nel finale di partita
Beduschi 6 – Dalla sua parte la Juve Stabia spinge molto e lui inizialmente va in sofferenza, ma poi prende le misure agli avversari e non si fa più superare
Gigli sv
All. Asta 7 – Si prende la prima mini-rivincita su chi, dopo il primo passo falso, aveva iniziato a storcere il naso. Tutti davano per scontato il cambio di modulo, ma lui decide di insistere su uno stavolta più camaleontico 4-3-1-2 e la sua squadra gioca un bel calcio, rischiando solo su episodi e creando invece tantissimo, spesso grazie ad ottime azioni corali. E’ riuscito a porre le prime importanti basi per il futuro prossimo, ed ora deve essere bravo a consolidarle
JUVE STABIA:
Russo 6,5 Cancellotti 5,5 Migliorini 5 Polak 5,5 Contessa 6 Gatto 4,5 Obodo 5 Carrotta 5 Arcidiacono 6 Nicastro 5,5 Ripa 5 Liotti 5 Vella 6 Gomez 5 All. Ciullo 5,5