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LECCE – I giallorossi e la Tim Cup, un rapporto d’amore e odio

Tra il Lecce e la Tim Cup – o, per i più nostalgici, Coppa Italia – non scorre buon sangue. Spesso i giallorossi hanno abbandonato la manifestazione al primo turno. Raramente la compagine salentina è arrivata oltre il secondo turno.

L’anno scorso il Lecce di Antonino Asta piegò, solo ai calci di rigore, il Catanzaro. La partita terminò 0-0. Era il 2 agosto. La settimana successiva, Moscardelli e compagni furono seccamente eliminati dal Cesena al ‘Manuzzi’, vittorioso per 4-0 (Ragusa, 2 Rodriguez, Molina).

Il 10 agosto 2014, esordio nella stagione 2014-15, il Lecce di Franco Lerda ospitò il Foligno al Via del Mare. Non ci fu storia: vinsero i giallorossi per 5-0, con reti di Rosafio, Papini, doppietta di Miccoli e Moscardelli, su rigore. Il Lecce, poi, fu eliminato nel secondo turno, giocato il 16 agosto, dallo Spezia che s’impose, sul proprio campo, per 1-0. Rete di De Col in chiusura di gara.

Nel 2013-14 la formazione allora allenata da Checco Moriero arrivò al terzo turno. Nella gara d’esordio il Lecce battè al Via del Mare il Santhià per 3-0 (Tundo, Bencivenga, Bogliacino); nel secondo turno i giallorossi passarono, dopo i tempi supplementari, sul campo della Ternana per 4-2: reti di Zigoni doppietta, Salvi e Bellazzini nell’extra time. Poi arrivò il disco rosso al ‘Tardini’ di Parma che infilò la porta di Filippo Perucchini ben quattro volte: a segno Amauri, Cassano, l’ex Munari e Palladino.

Nel 2012-13 il Lecce superò il Chieti per 3-1 (Corvia rigore, Giacomazzi e Jeda), poi si fermò a Torino, travolto dai granata per 4-2 (Jeda e Corvia).

Nel 2011-12 il Crotone passò al Via del Mare nel primo turno di Tim Cup, imponendosi per 2-0.

Nel 2010-11, invece, l’esordio del Lecce nella manifestazione arrivò a fine ottobre: i giallorossi batterono per 3-2 il Siena di Antonio Conte, ex Ct azzurro e attuale tecnico del Chelsea. Reti di Bertolacci, Corvia e Chevanton. Per i toscani, da segnalare una rete del neo bomber della Lazio Ciro Immobile. A fine novembre, poi, la squadra fu eliminata dall’Udinese che prevalse proprio all’ultimo secondo dei supplementari con uno spunto di Floro Flores. La partita, dopo i tempi regolamentari, si era chiusa sull’1-1 con le reti di Chevanton e Corradi, su rigore.

Il 9 agosto 2009, invece, il Lecce travolse il Vico Equense al Via del Mare per 4-0. Quattro furono le reti messe a segno da Baclet. La corsa, poi, si arrestò a Marassi, una settimana dopo: la Sampdoria rifilò sei reti alla formazione allenata da Gigi De Canio con Pazzini e Cassano (due reti a testa) scatenati. Per il Lecce gol di Defendi e Vives.