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LECCE – Coda e Rodriguez, che numeri! Altri tre punti pesanti contro un rognoso Ascoli: le pagelle

LE PAGELLE DI LECCE-ASCOLI

Gabriel 7: Così come a Monza, sulla vittoria giallorossa ci sono le sue manone sante. A fine primo tempo nega il gol dell’ex a Paganini. Poco prima alza in angolo un tiro cross di Maistro. Subisce il gol di Ricci sul sul palo, ma poi, nei minuti finali, è ancora decisivo su una sventagliata di Dionisi.

Gendrey 6: Gara da alti e bassi per il francese, come nell’ultimo periodo. Spinge sulla fascia, ma non come nei giorni migliori. In fase difensiva è presente, ma ogni tanto lascia qualche metro di troppo all’avversario diretto.

Calabresi 6: In assenza di Lucioni, guida la difesa con discreta tranquillità dopo un avvio balbettante, specie in fase d’appoggio. Salvo dal 70′ al 90′, quando tutta la squadra va in tilt, frenata dalla paura di prendere il pareggio dopo una gara in controllo completo. Molle su Saric in occasione del gol ascolano.

Tuia 6: Preciso, duro quando serve, in anticipo sul suo avversario diretto quasi sempre. Tutto bene, ma quando l’Ascoli segna, va in affanno e Baroni lo cambia per Simic.

(80′ Simic) 6: Entra nella fase bollente della gara e se la cava su un paio di palloni delicati.

Barreca 6: Tanta corsa, tanto impegno e spinta sino a quando ne ha. Si fa sorprendere, insieme a Gargiulo, da Paganini a fine primo tempo per il quasi.gol dell’ex. Soffre un po’, come tutti, nella parte centrale e finale dell’incontro ma è bravo a stringere i denti anche se, in certe occasioni, serve più decisione nei contrasti.

Helgason 6: Buon impatto alla gara. Si sfianca con un pressing alto sul portatore di palla ascolano, sino al limite dell’area avversaria. Non lesina la gamba quando serve ed è uno dei più dinamici in entrambe le fasi.

(80′ Björkengren) 6,5: Il jolly che serviva a Baroni nei minuti finali: addormentare la gara, e, magari, chiuderla in contropiede. Lo svedese fa tutto in pochi minuti: morde polpacci a metà campo e si guadagna il rigore che chiude la partita.

Hjulmand 6: Per buona parte del primo tempo, stenta a smarcarsi e a ricevere palla. Quando il Lecce poi va in vantaggio, tutto cambia. Si scioglie e prende in mano la squadra come sempre. Il gol dell’Ascoli lo costringe ad abbassarsi un po’ troppo, e allora mette da parte la forma per badare alla sostanza con delel buone chiusure difensive.

Gargiulo 5,5: Altra gara di sofferenza per l’ex Cittadella. Baroni lo premia ma lui stenta a mettersi in moto alla sua maniera. Mancano le sue incursioni in avanti e i suoi muscoli a metà campo. Sul gol dell’Ascoli, lascia andare, senza motivo, il suo uomo che riapre la partita.

Ragusa 5,5: Inventa un pallone d’oro che Rodriguez trasforma nel vantaggio giallorosso. Arriva tardi di un soffio sull’assist al bacio di Coda nella ripresa. Poi si divora il 3-0 evitando di passare il pallone a Coda (Barone) che lo affiancava speranzoso. Errore che poteva costare carissimo sul bilancio finale della gara.

(61′ Listkowski) 6: Entra per divertirsi un po’, col Lecce in pieno controllo, ma esce nei minuti finali, quasi incredulo. A posteriori: Baroni ha avuto ragione. La squadra prima di tutto.

(89′ Blin) sv

Coda 7,5: In rete per la quinta gara consecutiva. Sale a quota 16, dialoga meravigliosamente con Rodriguez. Tiene alta la squadra e, nel finale, dà il via all’azione che porta al rigore su Bjorkengren. Uomo partita.

Rodriguez 7,5: Il gol che spacca la partita, bellissimo, alla sua maniera 2020/21. L’assist per Coda è altrettanto pesante. Finalmente lo vediamo sorridere. Se lo merita. Questa è la strada da seguire. Sostanza e sacrificio per la squadra.

(60′ Strefezza) 6,5: Ha il merito di chiudere la gara, mettendo nelle condizioni Bjorkengren di procurarsi un rigore pesantissimo.

All. Baroni 6,5: Il risultato non era così scontato. L’Ascoli è squadra scorbutica, di sostanza, come il suo tecnico. Per buona parte della partita, il Lecce controlla il suo avversario e lo gestisce senza troppi problemi. Ma i 20 minuti successivi al gol di Ricci erano evitabili. Con un po’ di fortuna, che non guasta mai, porta a casa altri tre punti dal peso specifico notevole.

ASCOLI: Leali 7, Salvi 6,5 (61′ Baschirotto 5,5), Botteghin 5,5, Bellusci 6, D’Orazio 6,5, Saric 6,5, Buchel 6,5, Paganini 6,5 (62′ Dionisi 7), Maistro 6,5 (69′ Caligara 6,5), Bidaoui 5,5 (63′ Ricci 7,5), Tsadjout 5,5 (66′ Iliev 6). All.: Andrea Sottil 6.

(foto: il gol di tacco di Coda – ph Coribello/SalentoSport)