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LA CRONACA – Pablito e doppio Coda, anche l’Ascoli è ko. Il Lecce si tiene la vetta in solitaria

Infrasettimanale finalmente vincente per il Lecce, che ha la meglio dell’Ascoli superato 3-1 davanti al pubblico amico. Una vittoria che sembrava in cassaforte già ad inizio ripresa, ma che ha visto gli avversari rientrare in gara e provarci fino all’allungo finale. Ora la classifica vede i salentini primi in solitaria a +2 sulla zona playoff.

Baroni cambia qualcosa nel suo 4-3-3, dando spazio dall’inizio a Gendrey dietro per lo squalificato Lucioni (con accentramento di Calabresi) ed a Ragusa e Rodriguez sulle ali. Modulo speculare per Sottil, che nel tridente con Tsadjout e Bidaoui propone l’ex Paganini. Grande equilibrio nelle fasi iniziali, nelle quali si segnala solo un’incursione di Ragusa al quinto, con il 7 giallorosso che scivola a pochi passi da Leali. Prima conclusione del match al quarto d’ora ad opera di Rodriguez, che allarga il piattone al lato su invito di Coda. Si vede l’Ascoli al minuto venti: cross di Salvi per la testa di Paganini che da buona punizione manda alto. Subito dopo Rodriguez vede Leali fuori dai pali e tenta il pallonetto che diventa un passaggio. Al 24′ il Lecce si porta in avanti con una perfetta azione verticale: da Calabresi a Ragusa, invito perfetto per Rodriguez che in diagonale piega le mani a Leali. Nove giri di lancetta e l’ottimo schema da punizione libera al tiro ancora lo scatenato spagnolo, ma stavolta Leali c’è. Minuto trentasette, Coda tenta il siluro da fuori, palla deviata poco sopra la traversa. Al 44′ si rivedono i marchigiani con Maistro, autore di un destro teso e potente che Gabriel smanaccia in corner. Sugli sviluppi dell’angolo seguente Bellusci apparecchia per Paganini che di testa chiama Gabriel ad un altro intervento provvidenziale.

Ripresa ed occasionissima Lecce al 49′ sul destro di Ragusa che, ben imbeccato da Coda, si vede respingere da D’Orazio la conclusione a botta sicura. Un minuto dopo staffilata di Calabresi larga di non molto. Al 56′ arriva il bis giallorosso: doppio triangolo Coda-Rodriguez con una conclusione a testa respinta da un super Leali, prima che lo spagnolo appoggiasse per il colpo di tacco vincente del capocannoniere. Clamorosa opportunità giallorossa al sessantesimo, quando Ragusa scappa in contropiede e si presenta solo davanti all’estremo bianconero, che è bravo a restare in piedi e stoppare l’iniziativa del 7.  Al suo fianco, Coda attendeva, invano, l’assist per il facile piattone. Al 71′ l’Ascoli riapre il match a sorpresa con Ricci, che valorizza l’azione di Saric insaccando solo a due passi da Gabriel. Reazione giallorossa immediata e occasione per Coda, che manda largo di poco il cross di Barreca. Ricci ci riprova allo stesso modo al settantasettesimo, stavolta non trovando lo specchio. All’ottantacinquesimo ancora Ricci, che con un cross per poco non sorprende Gabriel costretto a deviare in corner. Due minuti ed il portiere è costretto a dire grazie al palo, colpito in pieno da Caligara con una gran conclusione dalla distanza. Il Lecce soffre nel finale, ma proprio in pieno recupero piazza l’allungo decisivo grazie al rigore guadagnato da Bjorkengren e trasformato da Coda nel 3-1 conclusivo.

Nel prossimo turno il Lecce sarà ospite del Perugia, nel match in programma domenica alle 15.30.

IL TABELLINO

RISULTATI E CLASSIFICA

(foto: il gol di Rodriguez – ph Coribello/SalentoSport)