LECCE – Caso Chevanton, i tifosi: “Non merita questo trattamento”
Il popolo giallorosso – o almeno il gruppetto della Caffetteria Verdi, sita nell’omonima piazzetta leccese – si schiera dalla parte di Ernesto Chevanton, in procinto di lasciare il Salento con destinazione Montevideo.
“Stiamo soffrendo per la probabile partenza di Cheva – dichiara ai nostri taccuini il loro portavoce – perché, dopo aver sperato ed implorato un suo ritorno in maglia giallorossa, adesso sembra ormai tutto finito. Si sa – aggiunge – che sia De Canio che Chevanton hanno dei caratteri forti e ciò che ci ha un po’ infastidito è stato il comportamento dell’allenatore nei suoi confronti. Si è venuta a creare una situazione particolare tra loro due, tanto che l’allenatore – dice il tifoso – mal sopportava la sua presenza negli spogliatoi, quando Cheva cercava di caricare i suoi compagni, così come non digeriva alcuni suoi comportamenti, per così dire, sbarazzini”.
A testimonianza del loro sconfinato amore per il “Cheva”, il gruppetto di Piazza Verdi ha preparato un paio di striscioni, che probabilmente verranno esposti domenica prossima al Via del Mare, in occasione della gara col Cesena. Il primo recita testualmente: “Con la Tessera (del tifoso, ndr), gli abbonamenti sono andati in fumo, ma per noi resterai sempre un numero uno. Cheva uno di noi!”, mentre l’altro (in foto) è un’amara presa di coscienza – a lor modo di vedere – dello stato delle cose: “De Canio ti ha parcheggiato…. la società ti ha scaricato… ma il popolo giallorosso non lo ha neanche pensato!”.
“Cheva – è il concetto espresso dal gruppetto della Caffetteria – era arrivato qui a Lecce, di certo in non perfette condizioni, dopo i gravi infortuni di cui è stato vittima in passato. Ma non crediamo fosse inferiore né a Corvia, né ad Ofere, né, soprattutto, meritava di essere trattato in questo modo. Speriamo – è il loro auspicio – che Cheva non vada altrove, O, almeno, che riesca a chiudere la carriera qui nel Salento, dato che merita il rispetto dovuto che spetta all’ultima bandiera del Lecce in circolazione”.