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LECCE – La volatona salvezza: i giallorossi hanno due piccoli-grandi vantaggi, ma…

Quello che sta per cominciare è, a tutti gli effetti, un mini playout salvezza. In ballo, classifica alla mano, ci sono ancora quattro squadre, due delle quali faranno compagnia alla Sampdoria, ormai matematicamente retrocessa: Cremonese (24 punti), Verona e Spezia (30 punti), Lecce (32). Consideriamo Salernitana (38) e Empoli (39) ormai virtualmente salve.

Un’impresa dovrà compierla la Cremonese per salvarsi, direttamente o attraverso uno spareggio. A sei punti dalla quartultima posizione, la missione dei grigiorossi è altamente complicata. C’è da dire, però, che dovrà affrontare due squadre che ormai non hanno obiettivi in campionato: il Bologna in casa, nella prossima partita, e la Salernitana, sempre allo “Zini”, all’ultima; in messo c’è Lazio-Cremonese, coi biancocelesti in piena corsa per un posto nella Champions League.

Non meno complicato il calendario del Verona, che, perdendo in casa col Torino, domenica scorsa, si è data la zappa sui piedi: gli scaligeri, nel prossimo turno, faranno visita all’Atalanta, in corsa per l’Europa League; poi ospiteranno un Empoli già presumibilmente salvo per chiudere il torneo in casa del Milan. I rossoneri, all’ultima partita, potranno ancora essere in ballo per un posto in Champions League, qualora non vincessero il trofeo (stasera la semifinale di ritorno, si parte dalla vittoria per 2-0 dell’Inter).

Per lo Spezia sarà altamente decisivo lo scontro diretto al Via del Mare, domenica prossima, con quasi 30mila tifosi a spingere i giallorossi di casa. Per i liguri, l’unico obiettivo è strappare i tre punti agli avversari, anche se, con un pareggio, le cose rimarrebbero immutate (-2) con due giornate ancora da giocare. Nzola e compagni, dopo la trasferta nel Salento, ospiteranno il Torino (tranquillo, ma il Verona ne sa qualcosa) per poi chiudere in casa della Roma, ancora in corsa in Europa League e quasi fuori dai primi quattro posti che assegnano il ticket per la Champions.

E il Lecce? Sulla carta, i giallorossi partono con un piccolo – ma importantissimovantaggio: avere due punti in più rispetto a Spezia e Verona, che, a tre turni dalla fine, non sono pochi. E ancora: dovranno affrontare, sul proprio campo, lo Spezia, domenica prossima (conoscendo già i risultati di Verona e Cremonese), sempre che i ragazzi di Marco Baroni non si facciano prendere dall’ansia e dalla paura, così come visto nella sfida contro il Verona. La trasferta in casa del Monza può nascondere mille pericoli, perché i brianzoli vogliono chiudere al meglio il campionato e si stanno togliendo diverse soddisfazioni, vedi il successo di domenica scorsa contro i nei campioni del Napoli. L’ultima partita, sulla carta, è la più abbordabile di tutte, contro un Bologna ormai in vacanza che sembra aver staccato la spina da qualche partita.

In sostanza: il Lecce parte avanti nella volatona salvezza e può contare sul miglior calendario rispetto alle sue avversarie, oltre ai due punti in più in classifica. Questo, sulla carta: sarà il campo, come sempre, ad emettere tutti i responsi.