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MONDIALI – ‘Te lo dò io il Brasile’, day #03: inglesi come i tedeschi, con noi non la prendono mai! Darmian maratoneta, e adesso la Costarica

Gli inglesi come i tedeschi, contro di noi non la prendono mai. Siamo inferiori in tante cose ma nel calcio, signori miei, li sovrastiamo. Come accaduto nell”#39;ultimo Europeo anche nell’esordio Mondiale di ieri abbiamo battuto l’Inghilterra. Due a uno e tutti a cantare le lodi di una bella Italia, che ha cuore, grinta e tanta classe. Ci faceva paura la corsa degli inglesi, beh hanno corso di più e meglio i nostri ragazzi. Darmian, Candreva hanno macinato chilometri e chilometri sulla fascia destra, sovrapponendosi perfettamente e creando i presupposti per la vittoria azzurra. Su quella fascia abbiamo costruito le occasioni migliori, da lì è nato il gol vittoria di Balotelli. Ma è stato il collettivo ad avere la meglio, il gruppo che si stringe e riesce a nascondere le insicurezze di Paletta e l’emozione di Verratti. Il doppio play ha funzionato bene, ma con Pirlo è tutto più facile. E se poi hai De Rossi a protezione della difesa puoi permettertene anche tre di play.

Bene anche Sirigu che non ha fatto rimpiangere Buffon e ha dato sicurezza alla retroguardia azzurra. Benissimo Marchisio e non solo per il gol. Claudio è un attaccante aggiunto con compiti di copertura, Prandelli gli chiede sacrifici e lui li fa. Benissimo anche Balotelli e questa è una bella sorpresa. Mario ha imparato a giocare per la squadra e questo si vede, corre tanto, crea spazi, punge sempre in area. Balotelli è stato davvero importante ieri, anche nell’esultanza che sta facendo parlare e che magari metterà un po’ di pepe in più a questa trasferta italiana in Brasile. E poi Pirlo. Che dire? Ha fatto una magia senza toccare il pallone e siamo andati in vantaggio. Insomma, l’Italia ha ben impressionato ma, a onor del vero, l’Inghilterra ha deluso di più. Hodgson non è mai riuscito a dare un’impronta di gioco alla sua squadra tanto che si parla di una sua sostituzione con Roberto Mancini. Ma a deludere di più è stato l’Uruguay di Cavani e Suarez. Tre a uno dalla Costarica e passaggio del turno compromesso. Giovedì resa dei conti con l’Inghilterra mentre venerdì ritocca a noi contro la Costarica. E vuoi vedere che sarà proprio quella la partita più difficile del girone?

Oggi esordisce alla Francia, alle 21 contro l’Honduras. Occhio a Griezmann, può essere lui la vera sorpresa del Mondiale. A mezzanotte c’è l’Argentina contro la Bosnia e per l’occasione si va al Maracanà. Messi contro la sua maledizione: un gol appena in due Mondiali, peraltro inutile, e prestazioni opache che hanno reso difficili i suoi assalti alla Coppa del Mondo. Scatta il suo terzo assalto, magari è quello buono.

Alle 18, infine, c’è la Svizzera (testa di serie…) contro l’Ecuador.