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NARDÒ – Il Collegio di Garanzia del Coni respinge il ricorso dei granata. Donadei: “Ora al lavoro per il Tar”

Arriva un’altra mazzata per il Nardò. Il Collegio di garanzia del Coni ha appena comunicato il rigetto dei ricorsi  riguardanti, ovviamente, l’ormai nota decisione di far retrocedere d’ufficio le ultime quattro in classifica di ogni girone di Serie D.

L’amarezza del sodalizio neretino è tutto nelle parole dei legali di difesa, incaricati dall’AC Nardò, Lucia Bianco e Carlo Mormando, che così hanno commentato la decisione: “Nel pomeriggio di oggi, alle 18:32, la segreteria del Collegio di Garanzia del CONI ci ha comunicato il rigetto di tutti i ricorsi discussi nell’udienza odierna. Attendiamo di conoscere le motivazioni di questo provvedimento per per disporre il ricorso al TAR del Lazio, nella consapevolezza e con la fiducia che il Giudice Amministrativo non resterà certamente insensibile alle censure che abbiamo mosso in punto di diritto contro la violazione dell’ART 218, compiuta da Federazione e LND, nel momento in cui hanno stabilito di far retrocedere le ultime quattro società di ogni girone di Serie D senza prendere in considerazione soluzioni alternative in ossequio e nel rispetto di quello che è il precetto normativo che attribuiva questo potere di deroga alla Federazione”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche le parole del presidente granata Salvatore Donadei, che conferma la prosecuzione della battaglia a tutela della categoria: “Hanno fatto finta di ascoltarci . D’altra parte, se Malagò, il capo dello sport italiano, dice pubblicamente – dopo tutto quello che la LND ha fatto, e la percezione di tutti su questa grossa ingiustizia la dice lunga sul fatto che non abbia operato sportivamente, eticamente e moralmente – che la LND è l’unica che ha fatto le cose per bene, allora come sperare che il CONI potesse in qualche modo accogliere le sacrosante istanze del Nardò e delle altre società ricorrenti? Oggi abbiamo assistito ad un esempio di denegata giustizia. Siamo chiaramente delusi, ma non certo né piegati, né vinti, perchè da domani, allargando il collegio difensivo anche ad un legale amministrativista, lavoreremo  per il ricorso al TAR”.