foto: Mister Laterza, ex dell'incontroph: Coribello/SS
FASANO-CASARANO – Rossazzurri a un soffio dal colpaccio, Idoyaga agguanta il pari in zona Cesarini
Va a un soffio dall’espugnare il campo della capolista il Casarano di Giuseppe Laterza, raggiunto dal Fasano all’ultimo istante del recupero. Uno a uno al “Curlo” con le reti di Perez e Idoyaga.
Per la gara del Curlo, mister Laterza ritrova Vona che ha scontato il turno di squalifica, in avanti Gjonaj è preferito a Falcone, nel Fasano non c’è Bianchini squalificato, in avanti il compito di pungere è affidato a Triarico e Renelus, che aveva già fatto male ai salentini in Coppa Italia.
Parte subito forte il Casarano, che già nel corso del primo minuto conquista in sequenza tre calci d’angolo, in cui riesce a battere immediatamente l’estremo difensore Lazar, ma il direttore di gara, annulla tutto per un presunto fallo in attacco di Perez. L’ex centravanti della Virtus Francavilla però si rifà già al 5′ quando più lesto a ribattere in rete una respinta corta, dopo un super intervento, del portiere del Fasano. Al 12′ si fa vedere il Fasano dalle parti di Pucci, Battista ci prova con un tiro dal limite dell’area di rigore che obbliga l’estremo difensore rossoazzurro a rifugiarsi in calcio d’angolo. Casarano ancora pericoloso al 21′ quando Gjonaj mette in mezzo un bel pallone dalla sinistra, ma Gambino arriva con un attimo di ritardo sulla sfera che non riesce ad indirizzare nello specchio della porta avversaria. L’ex Nardò cinque minuti più tardi si mette in proprio andando a calciare direttamente con il destro, nell’occasione bravo e attento Lazar che respinge il pallone. A dieci dalla fine ancora l’esterno albanese di prova, addirittura dal 30 metri, il suo destro è potente ma non trova la porta di un soffio.
La ripresa inizia con qualche istante di ritardo, a causa di un problema alla rete della porta del Fasano. Al 6′ Lezzi penetra per vie centrali e conquista un calcio di punizione da posizione più che favorevole, la conclusione di Ganci, sul palo del portiere trova, ancora una volta Pucci attento. Il Casarano per la prima volta si fa vedere dalle parti di Lazar, con una conclusione di Perez, che sfrutta un rimpallo favorevole ma il centravanti brindisino non riesce ad incidere la giusta potenza al pallone. Al 21′ Laterza, cambia Citro, al suo posto Versienti, una mossa che comporta lo spostamento di Gjonaj come trequartista. Lo stesso fantasista albanese al 28′ ha una bella opportunità ma il suo tentativo è potente ma tra le braccia del portiere fasanese. Gjonaj vittima di crampi. Un minuto dopo Cerutti ci prova dal limite con un bel destro a giro, che obbliga Lazar a volare alla sua sinistra per respingere il pallone. Il finale della gara è nervosissimo, il direttore di gara concede sette minuti di recupero a causa di due espulsioni dalla panchina uno per parte. All’ultimo minuto di recupero il Fasano ha un calcio di punizione dall’interno della lunetta dell’area di rigore che Idoyaga piazza sotto l’incrocio dei pali dove Pucci non può arrivare. Finisce 1-1 una gara combattuta per 97 minuti.
Nel prossimo turno la capolista Fasano è attesa a Gravina mentre il Casarano ospiterà l’Angri.
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IL TABELLINO
Fasano, stadio “V. Curlo”
mercoledì 01.11.2023, ore 18
Serie D/H 2023/24, giornata 9
FASANO-CASARANO 1-1
RETI: 5′ pt Perez (F), 52′ st Idoyaga (F)
FASANO (4-3-3): Lazar; Manfredi (44’ st Caragnulo), Aprile (39’ st Idoyaga), Pambianchi, Esposito; Lezzi, Ganci, Calabria; Battista (39’ st Conticchio), Renelus (28’ st Dorato), Triarico (16’ st Losavio). A disposizione: Illuzzi, Capristo, Brignola. Allenatore: Luca Tozzo.
CASARANO (4-2-3-1): Pucci; Pedalino (40’ st Thiandoum), Vona, Guastamacchia, Giannini; Cerutti (43’ st Parisi), De Luca; Gambino, Citro (23’ st Versienti), Gjonaj (26’ st D’Alena); Perez. A disposizione: Carotenuto, Falcone, Rajkovic, Celli, Thiandoum, Colazzo, Parisi. Allenatore: Giuseppe Laterza
ARBITRO: Antonio Liotta sez. Castellammare di Stabia.
NOTE: Ammonizioni: Gambino, Guastamacchia, Manfredi, Ganci, Pedalino, Lezzi, Battista, Cerutti, De Luca, Vona; espulso Battista (F) al 52′ st per doppia ammonizione.