SERIE A – Con una difesa non certo impenetrabile ma votata al bel gioco: il Sassuolo di De Zerbi
La giornata numero undici del campionato di serie A, vedrà il Sassuolo di Roberto De Zerbi di scena al Via Del Mare, per una sfida che, dati alla mano, si preannuncia come un vero e proprio scontro diretto, soprattutto per via di un rendimento poco costante da parte dei neroverdi.
Dopo una stagione certamente positiva, la società emiliana ha deciso di confermare a pieni voti il tecnico ex Palermo e Benevento, che nelle sue precedenti annate nella massima serie ha dimostrato grande attitudine al bel gioco, attitudine confermata anche nello scorso campionato; una delle carenze maggiori del Sassuolo della gestione De Zerbi riguarda però una difesa non propriamente d’acciaio, che nella passata stagione ha subito ben sessanta centri e che in queste prime nove uscite ha viaggiato alla media di due gol subiti a partita per un totale di diciotto centri al passivo, numeri che ad oggi non consentono agli emiliani di stazionare nelle zone di maggiore competenza.
Le note positive invece sono appunto rappresentate da un gioco sicuramente gradevole e da un reparto offensivo che contando su nomi importanti come i vari Defrel, Berardi, Caputo e il giovane Boga ha dimostrato di poter mettere in difficoltà chiunque, come avvenuto ad esempio nella sfida interna contro l’Inter di Conte; in estate il direttore Carnevali, dopo aver perso Stefano Sensi, è riuscito ad irrobustire anche la mediana con acquisti di primo livello, come ad esempio quello dell’ex Samp Pedro Obiang, o del giovane Traorè protagonista di uno splendido finale di stagione con la casacca dell’Empoli, nomi che si vanno a sommare a quelli di Locatelli, Magnanelli e Duncan, assolute certezze nel nostro campionato.
Fino ad oggi il Sassuolo ha avuto un percorso abbastanza netto, con sei sconfitte e tre successi, senza alcun pareggio e, strano caso del destino, i due precedenti tra neroverdi e giallorossi, sono entrambi terminati con il segno X, e risalgono alla stagione 2009-2010, quando le sfide cadette terminarono entrambe in parità; in Emilia Noselli e Mesbah consegnarono alle statistiche il definitivo 1-1, mentre al Via Del Mare la contesa terminò a reti inviolate, regalando la vittoria del campionato e il ritorno in serie A, alla squadra guidata dall’allora tecnico Gigi De Canio.