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ECCELLENZA – Vieste-Ugento, la sentenza del Giudice sportivo e le decisioni sulla 6ª giornata

Buone notizie per l’Ugento. Il Giudice sportivo, in riferimento alla gara Vieste-Ugento del 15 settembre, finita 0-4, ha dichiarato inammissibile “per tardività” il ricorso proposto dalla società foggiana che invocava un ipotetico errore tecnico dell’arbitro giacché l’Ugento aveva calciato un rigore quando un tesserato del Vieste, espulso dall’arbitro, non era ancora uscito dal terreno di gioco. Nel dispositivo, il Giudice sottolinea che il ricorso del Vieste era stato trasmesso il quinto giorno lavorativo successivo alla disputa della gara, oltre due giorni, quindi, dal termine previsto dal regolamento (“entro tre giorni feriali da quello in cui si è svolta la gara”).

Dopo le gare della sesta giornata di Eccellenza pugliese, queste sono le decisioni del Giudice sportivo.

CALCIATORIUna gara di squalifica per Alessio Romanazzo e Antonio Traversa (AT San Severo) e Matteo Nacci (Otranto).

ALLENATORI – Squalifica sino al 17/11/2019 per Francesco Bonetti (Vieste); sino al 24/10/2019 per Gigi Bruno (Otranto).

DIRIGENTI – Inibizione sino al 17/11/2019 per Matteo Fredoni (San Marco).

AMMENDE300 euro al San Marco (“sputi, da parte di propri tifosi, ad un assistente arbitrale; precarie condizioni igieniche dello spogliatoio arbitrale, con presenza di blatte, scarafaggi e ragni”); 200 euro al Molfetta (“accensione, da parte di propri tifosi, di tre fumogeni senza conseguenze”) e all’Ugento (“accensione, da parte di propri tifosi, di un fumogeno, senza conseguenze”).