
GROTTAGLIE – Il tm Galeone: “Contro l’Otranto gara ampiamente positiva. Obiettivo? La crescita dei ragazzi”
Due buone prove, contro avversarie quotate come Ugento e Otranto, ma nessun punto. Ma il progetto è ben altro: valorizzare i propri giovani che costituiranno l’ossatura della squadra del futuro. È il progetto dell’Ars et Labor Grottaglie, del quale abbiamo parlato col team manager, Piero Galeone.
GIUDIZIO AMPIAMENTE POSITIVO – “Sulla gara di sabato persa contro l’Otranto, la squadra ha fatto una prestazione ampiamente positiva, perché, con tutta sincerità, è stata decisa da due episodi che la squadra di Andrea Manco ha sfruttato appieno per segnare due volte. Il primo gol è nato da un’incertezza difensiva; il secondo, da un calcio di rigore causato da un mani involontario. In questi casi, gli arbitri, per non sbagliare, decretano il rigore e quello dell’Otranto era giusto e sacrosanto. L’Otranto? È una corazzata, ma chi vuole vincere, però, non gioca di ripartenza, bensì detta i tempi della gara, anziché andare in cerca di un episodio”.
CRESCITA DEI RAGAZZI – “L’obiettivo stagionale? È diventato inevitabilmente la crescita dei ragazzi, vedi Cassano, De Marinis, Francesco Turco, Marco Turco, tutti ragazzi che, in prospettiva, serviranno alla causa. Quindi, dobbiamo lavorare sino alla fine per la loro crescita. Se poi arriverà qualche soddisfazione, ce la prenderemo alla grande”.