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CRONACA – Ricorso respinto: condanna definitiva per Fabrizio Miccoli

Condanna definitiva per Fabrizio Miccoli: l’ex calciatore dovrà scontare tre anni e sei mesi per estorsione aggravata dal metodo mafioso. Non è stato accolto il ricorso in Cassazione, presentato dagli avvocati dell’imputato, e, pertanto, dovrà essere data esecuzione alla sentenza della Corte d’Appello di Palermo, emessa nel gennaio dello scorso anno, confermando, nei fatti, quella di primo grado.

Secondo l’accusa, Miccoli (periodo 2010-11) avrebbe chiesto al figlio del boss Antonino Lauricella, Mauro, di recuperare un credito vantato dall’imprenditore Andrea Graffagnini per conto di un suo amico, fisioterapista nel Palermo. Miccoli, più volte, ha dichiarato di non sapere chi esattamente fosse il suo amico, poi arrestato sei anni fa e condannato, in appello, a sette anni.

Probabilmente, i legali dell’ex Palermo e Lecce, ora, chiederanno l’applicazione di misure alternative al carcere.

Aggiornamento delle ore 20: Miccoli si è presentato presso la Casa circondariale di Rovigo.