
EVENTI – “Campioni nel Salento”, a Carmiano 400 bambini per divertimento e solidarietà
Il conto alla rovescia sta per terminare. E’ tutto pronto per la quarta edizione del torneo internazionale di calcio giovanile “Campioni nel Salento”, in programma i prossimi 2, 3, 4 giugno presso il centro sportivo Paradise di Carmiano, riservato alle categorie “piccoli amici” (2009/2010), “primi calci” (2008), “pulcini” (2006/2007) ed “esordienti” (2004/2005). Sono oltre 400 i baby impegnati con tredici società partecipanti: oltre alla “casalinga” Rossoneri Paradise, si sfideranno “Di Cagno Abbrescia” (Bari), Gladius Pescara, Cosenza Junior, Terzo Tempo (centro tecnico Milan), Carpe Diem Brienza, Kerkyra Soccer School (Grecia), Birbantelli Copertino, Futura Monteroni, “Antonio Catamo” Veglie, “San Giovanni Bosco” Veglie, Salesiani Lecce e Brilla Campi.
Durante la giornata del 4 giugno saranno presenti il professor Daniele Cascino e Alessio Spataro, rispettivamente responsabile area atletica e supervisore Milan Academy, i quali terranno un incontro socio-educativo rivolto a presidenti, dirigenti, allenatori, genitori e bambini. Inoltre, sempre domenica 4, la sfilata delle squadra e l’esibizione della scuola di danza “Balletto del Salento” della maestra Vera Giannetto. “E per l’edizione del 2018 – afferma in esclusiva per SalentoSport l’organizzatore Daniele D’Agostino, coach Milan Academy e direttore tecnico dei Rossoneri Paradise – il mio sogno sarebbe quello di ospitare a Carmiano una sorta di Milan Cup del Sud, esclusivamente rivolta alle scuole calcio Ac Milan”.
All’aspetto sportivo e ludico, si affianca quello benefico: grazie alla collaborazione con il progetto “Pronti a ricostruire” della Fondazione Milan, il ricavato della manifestazione sarà interamente devoluto per la ricostruzione di una palestra di Amatrice, recentemente colpita dal terremoto, e consegnato direttamente al sindaco del comune laziale. “Mai nelle precedenti edizioni – aggiunge D’Agostino – un nostro ragazzo aveva sostenuto delle spese per partecipare all’evento. Quest’anno abbiamo maturato la decisione di far pagare 10 € proprio per sostenere la buona causa”.