LECCE – Liverani ci crede, sino all’ultimo: “Sarà una sfida bellissima, la salvezza sarebbe la mia più grande impresa”
Il calcio regala anche emozioni inaspettate. Ci ha creduto e ci crede ancora mister Fabio Liverani, a maggior ragione dopo la vittoria di Udine e il tracollo del Genoa col Sassuolo. Ci si gioca la salvezza domenica sera, in 90 minuti, ma non basterà battere il Parma. “Credo – dichiara il tecnico a Sky – che quando giochiamo partite del genere, dalla prima giornata a oggi, e ci presentiamo a Udine ancora in questo modo, tutto ciò dimostra che crediamo in quello che facciamo e che abbiamo qualcosa nell’anima. Credo al cuore e alle favole e credo che il calcio possa regalare cose inaspettate”.
Sullo stato di forma dei suoi giocatori: “Mancosu e Lapadula non hanno mai giocato tre partite in una settimana, nemmeno all’oratorio. Babacar e Farias, i nostri acquisti più importanti, non li ho praticamente avuti mai, avranno giocato 8-10 partite vere in tutto l’anno. Nel post lockdown abbiamo perso Meccariello e anche Rossettini per la puntura di una zanzara. Credo che a nessuno delle neopromosse sia successo questo. Ma la salvezza di questa squadra sarebbe la mia più grande impresa“.
Come si prepara la prossima e ultima gara? “Non possiamo prepararla sul campo, lavoriamo molto tra lavagna, video e riunioni tecniche e di questo ringrazio il mio staff che sta facendo un grande lavoro. Il campionato italiano oggi ha ripreso credibilità, siamo arrivati all’ultima giornata e ci sono ancora dei verdetti da emettere, scudetto a parte. A me piace così, ci si gioca tutto sul campo e nessuno regala nulla, come è giusto che sia. Sarà una sfida bellissima, tra noi e il Genoa, per gli appassionati di calcio”.