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LECCE – Primavera in rimonta sul Sassuolo, Burnete e Corfitzen staccano il pass per la finale Scudetto!
Salvezza in campionato e finale – per ora – Scudetto Primavera. Il Lecce di Federico Coppitelli elimina in semifinale playoff i padroni di casa del Sassuolo al termine di una gara dagli alti contenuti tecnici, lottata e anche sofferta, soprattutto nel primo tempo.
Il Lecce si schiera con la formazione che ha dominato la regular season, con Burnete ariete davanti e, ai suoi lati, Salomaa e Corfitzen. Giallorossa la prima palla gol con una sventola di Berisha su punizione, smanacciata da Theiner. Poi sale di tono il Sassuolo, spinto dai tifosi di casa: al 13′ ci prova dalla distanza Leone, palla smanacciata da Borbei in angolo. Grande chance per Russo al 15′, in ritardo su un perfetto cross di D’Andrea dalla destra, con Borbei incerto nell’uscita. Si sveglia il Lecce al 21′ con una frustata di testa di Corfitzen deviata in corner. A metà tempo Hasic fa un mezzo pasticcio e Bruno s’invola in area allargando il diagonale in corsa di un soffio. In casa Lecce c’è un po’ troppa superficialità nell’impostazione di gioco, mentre i neroverdi fanno girare il pallone in maniera fluida e precisa. Prima del riposo, botta e risposta, prima con Mandrelli (blocca Borbei), poi con Vulturar (alto su punizione).
Il Sassuolo ritorna in campo con più verve, sull’onda emotiva e agonistica del primo tempo e il Lecce soffre. Al 55′ Hasic sbaglia il tempo di un intervento e rimedia un giallo e una punizione contro dai 20 metri. Calcia Calzolari, Russo s’infila tra Hasic e Pascalau e batte Borbei con un colpo di testa sotto la traversa. Il Lecce non si perde d’animo e l’ingresso di McJannet è una dose d’adrenalina nelle gambe dei giallorossi. Proprio l’irlandese ringhia ai 25 metri offensivi, recuperando un pallone poi lavorato da Berisha per Corfitzen, cross al centro e colpo da biliardo di Burnete che infila Theiner all’angolino basso alla sua destra. Bigica protesta e viene espulso, poi al 74′ il Lecce mette in ghiaccio la finale con Corfitzen, servito e riverito da Burnete che difende un pallone spalle alla porta, apre a destra per il danese che stoppa col destro e fa secco il portiere avversario col sinistro. La partita finisce lì: il Lecce si difende coi denti e sciupa anche due palle gol per il 3-1 con Burnete e Berisha.
Abbracci a fine partita per il gruppo giallorosso, solido e compatto nonostante la maggior freschezza degli avversari, soprattutto nella prima parte di gara. I salentini, in finale, il prossimo 9 giugno alle 20.30, affronteranno la vincente di Torino-Fiorentina.
(foto: archivio Coribello/SalentoSport)