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LECCE – Lerda: “Squadra aggressiva e calcio propositivo. Ecco come sarà il mio Lecce

LECCE – Orgoglio, passione, tanta voglia di lavorare . Si presenta così Franco Lerda, il nuovo tecnico del Lecce. L’esordio ufficiale, stamani nella sala stampa “Sergio Vantaggiato” del Via del Mare. “Per me si tratta di una grande occasione – spiega il neo tecnico del Lecce – Qui sono passati tanti bravi allenatori, dal ct Prandelli, a Delio Rossi, sino a Carlo Mazzone, anche se non voglio paragonarmi con questi grandi”.

PROGETTO LECCE – “Sono fiducioso, ho detto subito ‘sì’ al progetto dei Tesoro, consapevole delle difficoltà che ci possono essere. Questa piazza ha passione, è davvero importante e non è stato difficile scegliere. Si apre un altro capitolo dopo il Torino, l’importante è ripartire dagli errori e cercare di fare sempre meglio”.

SQUADRA – “Dispongo di una buona base di partenza, esperta e di qualità, a cui innesteremo i nostri giovani. Sarà compito dei senatori del gruppo favorire l’integrazione degli ultimi arrivati. Non parlo di moduli e tattiche, anche se ho alcune idee che non mi sento di svelare. Sarò elastico nel modulo di gioco e cercherò di assegnare regole, funzioni e compiti alle persone più adatte, secondo le loro caratteristiche”.

STAFF – “Lo staff è pronto. Ritrovo Fabrizio Lorieri e con lui collaboreranno Gianfranco Gianmartino e Giacomo Chini che era con me a Torino. Lavoreremo a Squinzano e solo quando ci sarà brutto tempo ci sposteremo a Calimera, sul sintetico, per ovviare al problema dei campi pesanti".

NAZIONALE – “A memoria non ricordo una nazionale così bella. L’Italia di Prandelli ha giocato un gran calcio, molto propositivo. Peccato essere arrivati in finale senza fiato ma quella del Ct è stata comunque una grande vittoria. Ci mancava una prestazione di questo tipo, si nota in giro una tendenza ad un calcio più offensivo. È quello che voglio: una squadra aggressiva con e senza palla. Difficilmente dovremmo aspettare l’avversario. La manovra partirà da Benassi e dai difensori, e si dovrà snodare senza paura di commettere errori”.

DI MICHELE E MERCATOIo lo voglio e anche la proprietà. È ancora integro e voglioso di giocare. Il nostro reparto offensivo sarà composto da gente d’esperienza e da giovani interessanti, credo sia il reparto numericamente migliore. Dobbiamo ancora colmare delle lacune e valutare anche i possibili partenti. Lavoreremo con più giocatori, durante il ritiro. Abbiamo bisogno di terzini e di rinforzarci in mediana. Per il resto lavoreremo con grande sinergia insieme al direttore dell’area tecnica Antonio Tesoro. La difesa a 4 è un buon presupposto da cui ripartire, anche se non disdegno il modulo a tre difensori. La mia squadra dovrà dimostrarsi aggressiva, dovrà mettere in campo un gioco propositivo e dovrà limitare al minimo quello degli avversari”.

Idee chiare e calcio propositivo quindi. Il Lecce riparte da Franco Lerda.