foto: il gol di Oristanio in Lecce-Cagliariph: Coribello/SalentoSport
LECCE – Gli errori ricorrenti nei gol subiti: marcature larghe, difesa a zona, secondo palo scoperto. L’analisi
Rivedendo tutte e 39 le reti sin qui subite dal Lecce, si possono evidenziare degli errori sostanzialmente ricorrenti: marcature larghe, squadra spesso presa d’infilata e fuori posizione (soprattutto i mediani, spesso costretto a rincorrere gli avversari), gol presi sul secondo palo o marcature a zona su palla ferma che fanno acqua. La cosa che preoccupa maggiormente è il ripetersi degli stessi errori, come se l’esperienza non sia servita a nulla per imparare la lezione e rimediare, per quanto possibile, doti tecniche permettendo.
1. Lecce-Lazio, gol di Immobile: Romagnoli avanza incontrastato palla al piede, Ramadani si perde Luis Alberto che smarca di prima intenzione Immobile, bravo a infilare Falcone in scivolata;
2. Fiorentina-Lecce, gol di Nico Gonzalez: da corner, brucia Ramadani e la mette dentro di testa; gol di Duncan: Arthur si porta via Ramadani e poi riceve palla, non seguito da Banda, cross al centro per Duncan che si stacca da Gendrey e segna, non marcato. Forse il gol peggiore preso dal Lecce;
3. Monza-Lecce, gol di Colpani dopo un’azione stile rugby, condotta velocemente, con palla a Colpani, marcato largo da Gallo, uno-due con Colombo, marcato largo da Baschirotto, palla di nuovo a Colpani, non seguito da Gallo, Falcone prende gol sul suo palo;
4. Juventus-Lecce, gol di Milik: fraseggio rapido bianconero, Venuti e Almqvist non stringono su Chiesa che crossa in area, dove ci sono ben sei juventini e con i soli Dorgu, Baschirotto e Pongracic che mantengono una sorta di schieramento in linea; Milik scarica per McKennie, Rabiot anticipa Pongracic e Milik mette dentro indisturbato;
5. Lecce-Napoli, gol di Ostigaard che sfrutta un cross sul secondo palo infilandosi tra Blin, Gendrey (che ci faceva sul lato opposto?) e Gallo, palla in rete; il gol di Osihmen nasce da un appoggio facile sbagliato da Gendrey per Ramadani e successivo contropiede con squadra sbilanciata e lenta a rientrare, cross di Kvara sul secondo palo, Osihmen mette dentro facile beffando Baschirotto; il terzo gol di Gaetano, lasciato libero di tirare dal limite, e il quarto su rigore di Politano, completano la giornataccia;
6. Lecce-Torino, gol di Buongiorno: Rafia non stringe su Linetty che apre per Ricci che passa accanto a Gallo, cross per Buongiorno su cui Gonzalez non chiude e palla alle spalle di Falcone, con Pongracic che era fuori posizione;
7. Roma-Lecce, gol di Azmoun: al 91′ il Lecce prende un contropiede ed è sbilanciatissimo, Zalevski va via a Gendrey a sinistra e pesca Azmoun, solissimo al centro dell’area, pareggio; gol di Lukaku: Touba sbaglia il tempo dell’anticipo, Gallo si oppone goffamente al tiro di Lukaku, 2-1 finale per la Roma;
8. Lecce-Milan, gol di Giroud: Kaba e Gendrey sono lenti nello scalare le marcature, cross di Theo per Giroud che brucia Baschirotto e mette dentro di pancia (o di fianco); gol di Reinders: l’olandese avanza palla al piede da solo, Pongracic arretra invece di andargli incontro, entra in area e fredda Falcone che si fa passare il pallone sotto le gambe;
9. Verona-Lecce: errore fatale di Dorgu che serve Djuric, assist per Ngonge e palla sotto le gambe di Falcone ancora una volta; gol di Djuric: punizione di Terracciano per la testa di Djuric che batte Blin e insacca;
10. Empoli-Lecce, autorete di Rafia: azione sul fronte destro empolese, Gallo viene sbilanciato e lascia crossare Cambiaghi con pallone deviato da Rafia e incredibilmente in porta dopo una traiettoria assurda;
11. Inter-Lecce, gol di Bisseck: punizione, cross in area per Bisseck dimenticato da Oudin e stacco vincente; gol di Barella: rapido fraseggio promosso da Barella, Kaba è fuori posizione, uno-due con Arnautovic, Kaba non segue Barella che è solo davanti a Falcone e lo brucia;
12. Atalanta-Lecce, gol di Lookman: la palla si muove alle spalle dei mediani giallorossi che stanno ripiegando, Scamacca serve Lookman, esce Touba a prenderlo ma non riesce a opporsi al suo tiro vincente;
13. Lecce-Cagliari, gol di Oristanio: punizione a spiovere sul secondo palo, Oristanio s’infila tra Kaba e Gendrey e, in scivolata, batte Falcone;
14. Lazio-Lecce, gol di Felipe Anderson: Luis Alberto riceve palla marcato largo da Pongracic, palla di prima per Felipe e gol sotto la traversa con difesa completamente sbilanciata;
15. Lecce-Juventus, primo gol di Vlahovic: McKennie taglia a fette la mediana giallorossa, invita Yildiz al tiro e Falcone spinge il pallone alla sua destra, lo raccoglie Cambiaso che pesca Vlahovic in area, con Ramadani e Kaba dietro di lui, tiro sporco e goffa opposizione di Gallo che non evita che il pallone s’infili all’incrocio; secondo gol di Vlahovic: cross verso il secondo palo dove McKennie, senza la marcatura di Gendrey, colpisce di testa con pallone poi corretto in porta sulla linea dal serbo; terzo gol di Bremer: pescato da calcio fermo in area, Blin gli permette di staccare, colpire e segnare;
16. Genoa-Lecce, gol di Retegui: il più lesto di tutti a correggere in porta la punizione di Gudmundsson che colpisce la traversa e ritorna in campo, anticipando Gendrey e Baschirotto; secondo gol di Ekuban: azione velocissima del Genoa, palla a Vasquez che spara forte, il pallone, deviato, finisce dalle parti di Retegui che lo tiene vivo servendolo a Ekuban, abile a girare in porta in acrobazia non contrastato da vicino da nessuno;
17. Lecce-Fiorentina, gol di Mandragora: servito da un assist aereo involontario di Gallo che rinvia il pallone proprio dalle sue parti, poi è abile a bruciare con uno stop a seguire Kaba e a fulminare Falcone da fuori; gol di Beltran: papera clamorosa in collaborazione tra Falcone e Baschirotto;
18. Bologna-Lecce, primo gol di Beukeuma: Orsolini calcia un corner sul secondo palo dove c’è Zirkzee da solo che calcia in porta, Falcone respinge male verso Beukeuma che segna l’1-0 con facilità; secondo gol di Orsolini: servizio rapido di Posch, finta a rientrare sul destro contro Gallo e palla sul primo palo e sotto le gambe di Falcone; terzo gol di Orsolini: contropiede rapido condotto da Calafiori, i mediani tardano a rientrare, servizio per Fabian che fa una specie di velo per Orsolini, libero da marcature perché Dorgu è su Fabbian: palla all’incrocio; quarto gol di Odgaard: Baschirotto sbaglia uno stop nella metà campo avversaria, spalancando la porta di Falcone al danese che non sbaglia;
19. Torino-Lecce, gol di Bellanova: contropiede granata col Lecce sbilanciato, servizio per Pellegri che smista verso Ilic, anticipato involontariamente da Gendrey che serve un pallone perfetto per Bellanova, palla in diagonale forte e tesa; secondo gol di Zapata: angolo di Vojvoda, Zapata prende la rincorsa mentre Almqvist (ben più leggero di lui) prova a fermarlo in qualche modo, Gendrey salta fuori tempo, Krstovic arretra per contrastarlo ma in ritardo: incornata e palla alle spalle di Falcone.
P.S. Non abbiamo preso in considerazione i gol subiti su rigore o su punizione, come quello segnato dal bolognese Lykogiannis al Via del Mare.