foto: archivioph: Coribello/SalentoSport
LA CRONACA – Cinque minuti e il Lecce sparisce. Al Milan bastano tre fiammate
Quaranta minuti non bastano al Lecce per uscire a testa alta da San Siro contro un Milan a cui sono bastate tre fiammate prima dell’intervallo per far proprio il match, chiusosi poi sul 3-0. I salentini non sono riusciti ad opporre la minima resistenza all’avanzata avversaria, sparendo dal campo sul più bello. Ed ora anche la classifica, ferma a quota 5 punti, rischia di iniziare a fare paura.
Gotti cambia e passa al 4-3-3, arretrando Dorgu a terzino destro e inserendo Pierret al centro della mediana. E’ 4-2-4 per Fonseca, che sceglie ancora l’artiglieria pesante affiancando a Morata Abraham. Il Lecce parte in modo gagliardo ed al quarto minuto Dorgu ha sul mancino un buon pallone che spedisce alto. Più insidioso Krstovic al 9′, buon destro sul primo palo e Maignan attento a deviare in corner. Ancora giallorossi al 23′, bella azione in ripartenza orchestrata da Krstovic e Dorgu fino al mancino da fuori di Gallo dritto tra le braccia da Maignan. Alla mezz’ora ancora Dorgu stavolta di testa, deviazione tra le braccia di Maignan. Poi il Lecce esce improvvisamente dal campo. E lo fa a partire dal 39′, quando Morata gira di testa in gol la punizione di Theo Hernandez. Palla al centro, nemmeno il tempo di rendersene conto e Morente si perde lo stesso francese che buca Falcone sul primo palo per il raddoppio. Ancora palla al centro ed ancora un regalo, stavolta di Ramadani che lancia Abrahm, palo, respinta di Falcone e nuovo tap-in di Pulisic per il tris. Prima dell’intervallo addirittura l’opportunità per il poker ancora sul mancino di Theo Hernandez che si spegne sull’esterno della rete.
Nella ripresa c’è molta poca partita, con un Lecce inizialmente confusionario ed alla lunga a cercare di uscire. Solo al 67′ la prima conclusione degna di nota, un destro di Ramadani dalla distanza deviato in corner da Maignan. Quattro minuti ed è di nuovo Milan con il tiro-cross di Loftus-Cheek che coglie la parte superiore della traversa. Sul ribaltamento di fronte Banda calcia in porta su invito di Ramadani, cogliendo in pieno il palo prima che l’assistente alzasse la bandierina. All’82’ i rossoneri restano in 10 per il forte intervento di con il piede a martello di Bartesaghi su Banda. Minuto 88, Rafia dal limite e destro a giro telefonato per l’ennesima parata facile dell’estremo francese. Al novantesimo contropiede e destro di Leao da fuori, para Falcone. Nel finale ancora tiri telefonati ed imprecisi degli ospiti fino al triplice fischio che sancisce il 3-0.
Nel prossimo turno il Lecce sarà ospite dell’Udinese, sabato alle 15.