MONDIALI – ‘Te lo dò io il Brasile’, day #05: il mistero Pepe, titolare sempre e ovunque. Muller tris, oggi in campo l’armata russa di Capello
(di Carlo PASCA) – La Germania, come l’Olanda, ha rubato la scena e ha inoltrato la sua candidatura al titolo di Campione del Mondo. Con un sonoro 4 a 0 i ragazzi di Loew, nel pomeriggio di ieri, hanno asfaltato un amorfo Portogallo e hanno tagliato il traguardo delle 100 gare disputate ai Mondiali. La notizia però è che di queste cento partite i tedeschi ne hanno vinte 61. Scusate se è poco. La Germania è forte, bisogna riconoscerlo. Anche se oggi qualcuno storce il naso e imputa la sconfitta del Portogallo all’espulsione di Pepe (qualcuno poi un giorno ci dirà perché sia titolare sempre e ovunque…) nonostante il rosso sia stato tirato fuori sul 2 a 0. Bah, qualcuno ci spiegherà anche perché il Portogallo avrebbe potuto ribaltare il risultato restando in 11. E’ il mondo del calcio, gente. Tutti hanno un’opinione e la snocciolano in ogni sede. Democrazia imperante. Ecco la nostra opinione: la Germania ha rifilato una sonora lezione alle già flebili ambizioni mondiali di Cristiano e del Portogallo che esce dallo stadio di Salvador de Bahia con un Pepe squalificato per le prossime gare e con Coentrao e Almeida infortunati e da valutare nelle prossime ore. La giornata di ieri ha anche fornito una prima forte candidatura al ruolo di capocannoniere del torneo. Dopo le tante doppiette già realizzate ecco la prima tripletta, realizzata da Muller.
E a proposito di prime volte, ieri si è registrato anche il primo pareggio di Brasile 2014. Nel match serale, reti bianche tra Iran e Nigeria. E tutti a festeggiare il punticino racimolato. In nottata, infine, gli USA di Klinsmann hanno battuto il Ghana obbligando il Portogallo ad un lavoraccio se vuole passare agli ottavi. Gli stessi USA ma anche il Ghana sono ostacoli rognosi.
Oggi si chiude la prima giornata e c’è molta attesa per l’esordio dei ragazzi terribili del Belgio. Hazard, Martens, Lukaku, Witsel e Co. scendono in campo alle 18 contro un’Algeria che non ha molte ambizioni e metterebbe la firma per un pareggio. In nottata, invece, altra partita del gruppo H con la Russia di Capello e Panucci che affronta la Corea del Sud. Attesa per l’esordio al Mondiale di uno dei tecnici più vincenti della storia del calcio e per capire anche dove può arrivare la sua Russia. In serata, infine, gara 2 per il Brasile padrone di casa che ospita il Messico. Mancherà probabilmente Fred, ma nessuno se ne accorgerà.