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foto: la presidente Costantino

VIRTUS MATINO – Post-Nocerina, Costantino: “Lotteremo sino alla fine”, Branà: “Vittoria strameritata”

Con un’altra bella prestazione, così come spesso è capitato, soprattutto nel girone di ritorno, la Virtus Matino supera la blasonata Nocerina, rimontando il momentaneo vantaggio ospite di Dammacco con una pregevole doppietta a firma Morra. Le impressioni post-gara della presidente biancazzurra, Cristina Costantino, di mister Giuseppe Branà e del ds Luigi Volume.

COSTANTINO“Abbiamo fatto un’altra bella prestazione, soprattutto nel secondo tempo, e stavolta sono anche arrivati i tre punti contro una squadra importante come la Nocerina. In questo campionato ce la siamo sempre giocata a viso aperto, molte volte la fortuna non ci ha accompagnato, altre volte abbiamo peccato d’inesperienza. Faccio una piccola precisazione, senza voler lanciare frecciatine a nessuno: se avessimo giocato nel nostro stadio, sarebbe stata tutt’altra storia. Il non poter giocare nel nostro impianto, secondo me, ha influito al 70 per cento in negativo su questa stagione. Noi, comunque, continueremo a onorare il campionato sino alla fine. Qualcuno si chiederà a cosa serve, e la riposta è che serve a fare calcio in modo serio e a programmare anche per la prossima stagione. Quando arriverà, poi, il responso della matematica, lo accetteremo, ma noi continueremo a lottare”.

BRANÀ“È stata una vittoria strameritata. Altre volte abbiamo perso o pareggiato partite negli ultimi minuti, gare nelle quali meritavamo qualcosa di più. Nel girone di ritorno è stato tutt’altro campionato. Mancano ancora quattro gare, dobbiamo dare il massimo per noi stessi e anche per le altre formazioni in gioco, per la nostra dignità e, soprattutto, perché la società se lo merita. Ce la giocheremo sicuramente sino alla fine, la matematica non ci ha ancora condannato. Ho pensato fosse giusto dare spazio a chi ha giocato di meno, come Giannotta o Gramegna, sono entrambi entrati bene in campo ed è questo lo spirito giusto. Dobbiamo fare bene per noi stessi e per la società che ci è sempre stata vicino. Il migliore in campo contro la Nocerina? Faccio uno strappo alla regola: è difficile trovare qualcuno che abbia giocato al di sotto della sufficienza, ma, secondo me, Morra e Tarantino sono stati bravissimi“.

VOLUME“Ci sono storie che non si possono raccontare, fatte di 30 partite fuori casa. Una rosa rimessa su in 12 giorni a gennaio, con gente sconosciuta agli altri, gente d’Eccellenza, come diceva qualcuno… Ma uomini, forse qualcuno inesperto, ma uomini. Qualche talento, qualche vecchietto rispolverato, sei under in ogni partita. In panchina un secondo portiere del 2005 che è una grandissima promessa (Giorgio Caputo, ndr). Una presidente che piange fiera dei suoi sforzi, orgogliosa di quei colori. Un’addetta stampa che tante volte deve coprire gli attriti tra tutti facendo da vero cuscinetto. Qualche genitore incazzato. Allenamenti a 30 km solo alle prime luci del mattino. Qualche calciatore ‘ammusato’. Ma favola, per noi è una favola. E lo so che per te che leggi la classifica non lo è, ma per noi e per chi fa calcio, sì. Favola”.