
VIRTUS MATINO – Il Lavello vince la battaglia del vento di Ugento
Sfuma un’altra delle ultime occasioni per il Matino. A Ugento passa il Lavello per 1-2, squadra più esperta e cinica rispetto ai pur volenterosi avversari.
Nei locali, Branà concede ancora fiducia a Malonga, affiancandogli Palmisano e schierando la squadra col solito 3-5-2. Sull’altro fronte, 4-3-3 (ovviamente) per Zeman con Tapia, Basrak e Sessa in avanti. Il primo tiro arriva al 4’ ed è di Malonga che calcia a lato una punizione indiretta in area. Il gioco è pesantemente influenzato dal vento e il Lavello dimostra più scaltrezza, prediligendo muoversi palla a terra. La Virtus è più propositiva ma il suo predominio è sterile. Al 20’, D’Andria va via a sinistra, perdendo il passo al momento del tiro. Subito dopo, Onraita rischia l’autogol su un pallone allungato dal vento. La prima vera occasione è del Matino, al 25’: Monopoli sfonda a destra e calcia in diagonale trovando la respinta di Chironi. Sulla ribattuta, irrompe D’Andria e insacca, ma l’arbitro rileva un fallo su Chironi. Il Lavello replica subito con un guizzo di Basrak che serve Tapia, pallone a lato di un soffio. Inguscio cerca il jolly su punizione ma allarga troppo la mira. Al 38’, grossa occasione per gli ospiti: Sessa irrompe da sinistra e spara in porta, trovando la pronta respinta di Leuci. Sul rimbalzo è D’Andria a negare il comodo tap-in a Basrak. La squadra di Zeman si rifa in pieno recupero: punizione a spiovere in area, stacco perfetto di Onraita e Leuci è battuto.
Il Matino non riesce a cambiare marcia nella ripresa, facendosi prendere dalla frenesia nel voler trovare subito il pari e dalla poca lucidità nel cercare spesso i lanci lunghi, puntualmente intercettati dai difensori gialloverdi. Dopo una punizione di Palmisano, fuori dallo specchio, arriva il raddoppio lucano con una pennellata di Tapia su calcio piazzato: palla all’incrocio, Leuci non ci può far nulla, minuto 27. Il Matino non ci sta e dimezza immediatamente le distanze: rigore guadagnato da Morra, Palmisano incrocia il destro e batte Chironi quando scocca la mezzora. Sino al triplice fischio, però, i biancazzurri combineranno ben poco sotto porta. Il Lavello chiude ogni spazio con esperienza e sfiora anche il gol dell’1-3 al 42’ sull’asse Marcellino-Grande: tempestivo il salvataggio di Maxime. Al triplice fischio, esultano i gialloverdi e i venti tifosi presenti al Comunale. Per il Matino, mercoledì prossimo, recupero di campionato sul campo del Bisceglie.
—
IL TABELLINO
Ugento, stadio Comunale
domenica 3 aprile 2022, ore 15
Serie D/H 2021/22, giornata 31
VIRTUS MATINO-LAVELLO 1-2
RETI: 46′ pt Onraita (L), 27′ st Tapia (L), 30′ st rig. Palmisano (M)
VIRTUS MATINO (3-5-2): Leuci; Maxime, Meola, Patronelli; Monopoli, Calò, Tarantino, Inguscio (15′ st Michel), D’Andria (15′ st Morra); Malonga (1′ st Stauciuc), Palmisano. A disp. Caputo, Fina, Rantucho, Ancora, Gramegna, Mbengue. All. Branà.
LAVELLO (4-3-3): Chironi; San Roman, Di Fulvio, Onraita, Massa; Grande, Dominguez, Marcellino; Tapia, Basrak (9′ st Ouattara), Sessa (33′ st Militano). A disp. Carretta, Puleo, Mannina, Mentino, Caruso, Tavarone, Marrale. All. Zeman.
ARBITRO: D’Ambrosio di Collegno.
NOTE: ammoniti Malonga (M), Grande, Basrak (L), Caruso (L, dalla panchina). Rec. 1′ pt, 5′ st.
(foto: archivio, ph Coribello/SalentoSport)