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TARANTO – Campilongo vola basso: “Nessun bocciato”. E sul campionato…

Il Taranto vince dopo aver accumulato un punto nelle due trasferte consecutive. Salvatore Campilongo, allenatore rossoblù, commenta la vittoria senza particolare entusiasmo ma sottolineando l’aspetto psicologico della domenica: “Oggi (domenica, ndr) ho mandato in campo tutti i nuovi ma non ho bocciato gli altri; mi serviva gente mentalmente più libera. In campo si sarebbe potuto facilmente tollerare un errore di Yeboah (per fare un nome) mentre per altri non ci sarebbe stata la stessa tolleranza“.

La vittoria del Taranto è arrivata dopo una partita giocata con grinta e agonismo e, forse, un pò più di fame. Non per Campilongo che puntualizza: “Non proprio. Non è stata un questione di gambe ma di testa, mi ripeto. Credo sia stata questa l’arma in più. Nel secondo tempo abbiamo avuto più geometria, mettendo i giocatori al proprio posto“.

Il 4-3-3 potrebbe essere il modulo definitivo. Campilongo non conferma, nè smentisce: “La base sarà il 4-3-3 perchè è il mio modulo preferito. Possiamo variare perchè abbiamo diverse soluzioni tattiche adottando esterni più offensivi piuttosto che mettere due centrocampisti più bassi. Il nostro modulo si baserà su una linea difensiva a quattro e un centrocampo a tre”.

Tornando alla partita, Campilongo non nasconde il fastidio per aver subito il gol a tempo scaduto: “Sono arrabbiato non per il gol ma per l’errore che abbiamo commesso che ha poi portato al gol del Marcianise“. Infine un pensiero alla classifica: “Non la guardiamo perchè se vogliamo tornare ad essere il Taranto dobbiamo andare a Pomigliano a vincere. Dobbiamo guardare partita dopo partita” – conclude Campilongo –“, restando con i piedi per terra. La classifica la guarderemo più avanti“.

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