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TARANTO – Bongiovanni: “Coordiniamoci per fare felici i tifosi rossoblù”, Mongelli: “C’è speranza per il ripescaggio…”

Raggiunto, abbastanza celermente, l’accordo per la cessione delle quote di maggioranza del Taranto ad Elisabetta Zelatore ed all’avvocato Antonio Bongiovanni arrivano le prime dichiarazioni dei diretti interessati. A parlare, per la nuova cordata, proprio Bongiovanni: “Quando si incontrano le persone giuste, con le coordinate mentali lineari, non ci vuole l’opera dello Spirito Santo per raggiungere un’intesa. Per il futuro, voglio dire chiaramente che desidero che tutti gli elementi si coordino in modo da rendere felici i magnifici tifosi del Taranto. Quanto al ripescaggio, assicuro che punteremo al massimo. Le garanzie economiche della fideiussione e del contributo d’iscrizione sono già pronte. Voglio cogliere l’occasione per ringraziare la BCC per la sollecitudine con cui si è spesa e, in particolare, il direttore della sede di Taranto, Salvatore D’Acquisto, e il direttore generale, Emanuele Di Palma. In conclusione, desidero fare un appello per il recupero di tutte le forze utili e significative della città, in tutte le sue migliori espressioni. Una città unita vince in tutti i settori, da quello produttivo a quello sportivo”.

Il presidente della Fondazione Taras, Gianluca Mongelli, manifesta tutta la sua soddisfazione per l’esito positivo della trattativa: “Abbiamo speso le nostre migliori energie per raggiungere l’obiettivo della Lega Pro. Ora ci troviamo di fronte a un felice epilogo grazie al recupero di risorse concrete e importanti, in spregio alle tante parole che abbiamo dovuto sentire. L’acquisizione delle quote di maggioranza del Taranto da parte della Dottoressa Zelatore e dell’Avvocato Bongiovanni ci consente di continuare a sperare nel ripescaggio e ci dà forza e concretezza per l’immediato avvio della stagione. Quanto al ripescaggio, la presentazione della domanda del 27 luglio è stata solo il primo passo. L’acquisizione di nuove risorse, ad eccezione del contestato fondo perduto, rimette la questione direttamente nelle mani della Lega, che dovrà sciogliere al più presto il nodo che essa stessa ha creato”.

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