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foto: i festeggiamenti del Nardò a fine gara
ph: P. Cardone

NARDÒ – Dambros firma la condanna del Barletta. il Toro vola al secondo posto. Ragno: “Godiamoci questo momento”

Domenica da incorniciare per il Nardò. Un gol di Dambros, in avvio di ripresa, è sufficiente a stendere il Barletta e ad agganciarlo al secondo posto in classifica. La vetta, occupata dalla Cavese, dista sette punti, ma la vittoria della squadra di Nicola Ragno vale tantissimo, sia perchè ottenuta contro una diretta concorrente per la promozione, sia perchè cancella immediatamente la delusione del derby perso a Brindisi, sette giorni fa.

La cronaca della prima parte di gara non offre grossi spunti. La prima iniziativa è della squadra di casa con un colpo di testa di De Giorgi che sfiora la traversa. Il Nardò ci prova anche dalla distanza, prima con Ciracì, poi con Ferreira, senza inquadrare, però, lo specchio della porta. Al riposo si va sul risultato di partenza.

Il Toro si conferma la squadra più intraprendente delle due in campo e, in apertura di ripresa insidia, ancora una volta, la porta difesa da Piersanti con un tiro dai 18 metri di Ferreira, a lato di poco. Al 4′, però, è vantaggio granata: azione promossa da Montinaro che, in verticale, serve Dambros. L’ex Casarano calcia in porta da posizione decentrata e Piersanti ci mette una pezza, ma nulla può sul secondo tiro di Dambros che s’infila sul primo palo e manda avanti il Nardò. L’undici di Ragno, trovato il gol del vantaggio, potrebbe affondare ancora i colpi per chiudere definitivamente la questio ne. E lo fa, prima con Montinaro, la cui punizione sfiora il palo, poi con Mariano che, da posizione invitante, calcia a lato. È sempre Nardò anche nei minuti finali, quando Gjonaj calcia in porta, trovando la parata alla Garella di Piersanti che si salva in corner. Sul capovolgimento dio fronte, poi, il Nardò rischia la clamorosa beffa con un colpo di testa di Pollidori sventato da un attentissimo Viola che salva il risultato. Sugli sviluppi, il Barletta reclama un fallo in area di Lanzolla su Feola, ma l’arbitro lascia correre. Succede poco nel recupero: il gol di Dambros vale tre pesantissimi punti per il Nardò che, nell’ultima dell’anno, andrà a far visita all’Altamura, tra due giorni.

Così mister Ragno nel post-gara: “Bella partita, nel primo tempo ci sono state pochissime azioni ma perché c’erano di fronte le difese più forti del campionato. A noi è mancata la serenità nell’ultimo passaggio. Nel secondo tempo siamo entrati in campo più aggressivi e abbiamo avuto anche due o tre occasioni per chiuderla, dopo il gol di Dambros. Credo, però, che non far calciare mai in porta il Barletta, significhi che siamo stati quasi perfetti. Col mercato ci siamo rinforzati e cercheremo di fare più punti possibile. Sappiamo di non essere i più forti, ora è la Cavese ma anche il Barletta è un’ottima squadra. Noi non ci poniamo obiettivi. Ci sono anche l’Altamura, il Brindisi, mentre il Casarano, con l’organico che ha, forse è la squadra che ha deluso più di tutti. Il campionato, però, non finisce oggi. La nostra prima tappa saranno i 42 punti per la salvezza; poi i 55 e poi vedremo. Spero di ripetere ciò che ho fatto l’anno scorso a Francavilla. Siamo una buona squadra, giochiamo sempre per vincere. Ora siamo secondi, godiamoci questa posizione, sperando di andare ad accorciare sul primo posto.

IL TABELLINO

Nardò, stadio “G. Paolo II”
domenica 18 dicembre 2022, ore 14.30
Serie D/H 2022/23, giornata 16

NARDÒ-BARLETTA 1-0
RETI: 4′ st Dambros

NARDÒ (3-5-2): Viola; De Giorgi, Lanzolla, Russo, Ciracì, Fedel, Addae, Montinaro (32′ st Mengoli), Antonacci; Dambros (25′ st Mariano), Ferreira (34′ st Gjonaj). All. Ragno.

BARLETTA (4-3-3): Piersanti; Milella (13′ st Lattanzio), Pollidori, Petta (9′ pt Tellera), Marangi; Cafagna, Vicedomini (32′ st Feola), Maccioni (13′ st Cassatella); Russo, Di Piazza (23′ st Scaringella), Loiodice. All. Farina.

ARBITRO: Frasynyak di Gallarate.

NOTE: ammoniti Montinaro (N), Pollidori, Maccioni (B).

RISULTATI E CLASSIFICA