GALLIPOLI – Colpo di scena, Calvi e Quintana cedono la società! De Rose: “Non ci sarà nessuno stravolgimento”
Notizia inaspettata e, quasi certamente, destinata a cambiare gli equilibri del Gallipoli, quanto meno a livello societario. Attraverso una nota stampa ufficiale, la proprietà, a questo punto uscente, di Sandro Quintana e Davide Calvi, comunica di aver ceduto la totalità delle quote del sodalizio ionico ad una cordata di imprenditori rappresentata da Alessandro De Rose, già direttore sportivo del Gallo. Gli imprenditori di riferimento sono di due importanti gruppi, con sede in Campania e ad Arezzo.
Lo stesso Quintana ha tenuto a spiegare le motivazioni che l’hanno indotto a questa improvvisa cessione del club: “Quando l’anno scorso prendemmo il titolo da Barone, lo prendemmo al solo scopo di evitare che il calcio a Gallipoli scomparisse e assieme a Davide Calvi garantimmo il raggiungimento della salvezza. Così è stato perché conquistammo la salvezza con anticipo sulla fine del campionato e con grande sforzo economico e personale. Quest’anno poi abbiamo garantito l’iscrizione al campionato e siamo partiti in tempo utile per affrontare la nuova stagione. Adesso però riteniamo di avere completato la nostra opera e per questo passiamo la mano a chi di calcio ne sa più di noi e può garantire un futuro più roseo per il calcio gallipolino”.
Insieme a quelle del disimpegno di Quintana e Calvi, arrivano le prime parole del nuovo corso societario. In particolare, il diesse del Gallipoli De Rose vuole rasserenare i tifosi e la città: “Rappresento un gruppo di imprenditori che hanno già esperienza nel mondo del calcio e per questo voglio tranquillizzare tutto l’ambiente sportivo e la città intera sulla solidità del gruppo stesso e sulla volontà di fare tanto e bene per il calcio gallipolino. Sin dall’inizio della stagione in corso, con il ritiro pre-campionato, abbiamo messo tanto impegno in campo e tanto altro ne metteremo. Puntiamo ad un campionato di centro classifica dove il raggiungimento di una tranquilla salvezza è il nostro principale traguardo. Con il passaggio di mano della società non ci sarà alcuno stravolgimento ma rimarrà lo stesso gruppo dirigente e lo stesso staff tecnico e medico”.