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VIRTUS FRANCAVILLA – D’Agostino: “Saraniti sia da esempio per tutti”, Fracchiolla: “Un affare per noi ed il Lecce…”

Sarà una Virtus Francavilla il cui aspetto è stato mutato dal mercato quella che si presenterà a Catania per il posticipo di lunedì sera. “Un volto diverso ma l’ossatura è rimasta – ci tiene a precisare Gaetano D’Agostino. I ragazzi che sono arrivati si sono subito fatti trovare pronti, si stanno allenando bene ed hanno trovato un gruppo che gli ha accolti benissimo e stiamo preparando la partita nel migliore dei modi”.

Poi, sulla partenza di Saraniti, D’Agostino spiega: “Andrea ha fatto cose egregie in questi sei mesi e secondo me deve essere un input di riferimento. Ai ragazzi ho detto che se uno ha l’ambizione e crede in quello che fa, anche a trent’anni, com’è successo a Saraniti, puoi avere la possibilità di andare in una grandissima piazza. Quindi i ragazzi devono avere quello stimolo in più per far bene. Del resto, io quando ho sposato il progetto a luglio sapevo che il programma era quello di valorizzare i calciatori. Andrea è stato il colpo del mercato di gennaio: noi siamo onorati ed orgogliosi di aver dato ad Andrea la possibilità di misurarsi in una piazza come Lecce. Ed anche i tifosi devono essere orgogliosi di aver dato il capocannoniere ad una grande piazza. Noi abbiamo la consapevolezza di lavorare e di lavorare bene”.

A prendere la parola, successivamente, il direttore sportivo Domenico Fracchiolla. “Volevo ringraziare il presidente per avermi dato la possibilità di continuare a lavorare per questa società – esordisce – , sono onorato di farne parte”.

Tante le operazioni condotte, sia in entrata che in uscita, ma è evidente che la trattativa di maggior interesse è quella che ha portato Saraniti al Lecce. Chi ha fatto l’affare? “Noi abbiamo dato la possibilità al calciatore di giocare in una squadra che punta a vincere il campionato, ed alla lunga credo che potrebbe vincerlo – afferma Fracchiolla. L’affare lo abbiamo fatto in due: noi abbiamo costruito un calciatore, secondo me, perché prima aveva dei difetti sui quali il mister ha lavorato giornalmente e lui non si è ma sentito in un’altra piazza così protagonista come a Francavilla. Il nostro affare lo abbiamo fatto perché siamo riusciti ad ottimizzare quella che era l’operazione, avendo il giocatore già trovato un accordo con il Lecce. Siamo stati bravi ad ottenere un prezzo giusto, il Lecce ha fatto un affare perché ha preso un calciatore che sa fare gol in ogni modo ed ha ancora davanti quattro o cinque anni importanti”.

Il mercato, tuttavia, non è ancora concluso e chissà che sul gong non riservi altre novità. “Gli ultimi due giorni sono sempre intensi. Noi arriviamo al rush finale con tutte le operazioni in uscita concluse ed i posti over liberi, quindi andremo a Milano sereni, con la possibilità di comprare. Il calciomercato – ribadisce il diesse biancazzurro – comunque è ancora lungo, negli ultimi giorni può accadere di tutto”.