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PROMOZIONE – Ultima giornata, un finale alla Hitchcock: il punto dopo la 30ª

Un torneo che emette i suoi verdetti all’ultima giornata è il sogno di ogni commentatore, meno, forse, dei diretti interessati. È stato un finale alla Hitchcock quello del girone B di Promozione, con tanti colpi di scena. Già assegnato il titolo all’Ugento nella penultima giornata e assodato il secondo posto della Deghi, che l’ha proiettata direttamente in finale playoff in virtù della regola dei sette punti, si trattava di stabilire le due formazioni che avrebbero disputato l’unica semifinale playoff, le quattro che avrebbero spareggiato nei playout e la retrocessione diretta. Maglie e Novoli volano ai playoff. La formazione di mister Portaluri mette in campo una prova di maturità eccezionale contro il Lizzano, condannandolo alla retrocessione diretta. Un epilogo neanche lontanamente immaginabile a inizio stagione. Perché, al netto di tutte le difficoltà che i rossoblù hanno dovuto patire, quali l’indisponibilità del proprio impianto di gioco e i vari infortuni, da quella squadra, già competitiva inizialmente e poi impreziosita dall’arrivo, a dicembre, di Francesco Mignogna, ci si aspettava decisamente di più.

Il Maglie affronterà, partendo dalla duplice situazione di vantaggio del match casalingo e dei due risultati su tre, il Novoli, che deve dire grazie alla doppietta di Mino Tedesco per il pari raggiunto sul campo del Brilla e che gli consente di appaiare a pari punti lo Scorrano. Ma i rossoblù hanno una differenza reti nel torneo migliore. Resta fuori il Racale, a cui pure una vittoria avrebbe regalato la matematica certezza. Ma l’impegno era obiettivamente difficile: il “San Vito” di Tricase è una sentenza. Il successo consente al Tricase, che dopo la penultima giornata era ultimo in classifica, la disputa dei playout, anche se in posizione di svantaggio, in quanto giocherà in casa della Salento Football, vittoriosa a Ostuni. L’altro playout sarà quello tra Carovigno e Talsano, che bissa proprio lo scontro diretto dell’ultima giornata, ma a campi invertiti. I brindisini, infatti, sono riusciti nell’impresa di sbancare il comunale di Talsano e hanno conquistato il miglior piazzamento nella griglia di partenza. La formazione di mister Frascella rappresenta una delle delusioni del girone di ritorno, in cui sono arrivati solo nove punti, sui trentuno totali.

Ma sulla graduatoria finale aleggia un’alea: il procedimento presso la Procura Federale riguardante la presunta irregolare posizione dei tesserati dell’Ostuni Andrea Stabile e Gabriele Camisa. È chiaro che molto dipenderà dalle decisioni degli organi competenti. In casa Ostuni regna la tranquillità più assoluta. Staremo a vedere.

E adesso diamo un po’ di numeri. L’Ugento pigliatutto si porta a casa anche lo scettro di miglior attacco, con quarantanove reti e di miglior difesa, in coabitazione col Novoli, Taurisano e Ostuni, con ventotto centri al passivo. L’attacco meno prolifico quello del Tricase, con ventiquattro marcature. La difesa più perforata, quarantasei volte, quella di Scorrano e Aradeo. Deghi e Ugento sono le squadre che hanno vinto più partite, diciotto. Diciassette, sono, invece, i ko del Lizzano, che è anche la squadra che ha pareggiato di meno, cinque volte, insieme a Deghi e Racale. Il record spetta a Maglie e Brilla, con tredici pareggi a testa.