MANDURIA – Il club di Spadavecchia e l’Asd Don Bosco ‘si divideranno’ l’impianto sportivo
Nessuna frizione interna, la Manduria pallonara riparte dalle due realtà cittadine consolidando ufficialmente un reciproco rapporto di collaborazione tra l’Ug Manduria Sport e l’Asd Don Bosco, pronte a coabitare nello stesso impianto sportivo. L’incontro tra le parti, fortemente voluto dall’assessore allo Sport Mimmo Lariccia, ha evidenziato un chiaro intento collaborativo per il bene della comunità tutta. I vertici della Don Bosco avevano legittimamente avanzato, al termine della precedente stagione, la richiesta di poter utilizzare il “Nino Dimitri“ solo in occasione delle partite casalinghe. Quest’ultimi lo scorso anno costretti a traslocare al comunale di Sava pagando un canone fisso mensile. Il calendario incrociato consentirà alle due società di poter alternativamente usufruire dello stesso impianto sportivo e, al contempo, di incassare il doppio degli introiti, con lo stadio sempre aperto ogni domenica.
L’Amministrazione comunale inoltre rende noto che, inizieranno a stretto giro di posta i lavori concernenti l’impianto sulla via per Francavilla, al fine di renderlo perfettamente agibile ed utilizzabile per le associazioni sportive messapiche. Ug Manduria, Asd Don Bosco ed i diversi settori giovanili potranno, nelle varie fasce orarie che si definiranno in seguito, utilizzarlo per gli allenamenti settimanali.
Resta in auge il progetto a lunga scadenza, che prevede l’installazione del manto erboso sintetico sull’attuale campo in terra. Massima disponibilità da parte degli organi istituzionali, in primis dall’assessore allo Sport, che ha sollecitato le parti a mantenere sempre un clima disteso, istaurando un dialogo costruttivo per la comunità manduriana. L’incontro si è concluso con una formale stretta di mano tra il presidente del Manduria Giuseppe Spadavecchia, Vito Maggiore, numero due dell’Asd e l’assessore allo Sport Lariccia.