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MANDURIA- Ufficiale, Fiorentino ha rassegnato le dimissioni: “Capitolo chiuso per volere della squadra”

Con una nota diffusa ieri sera, il presidente del Manduria, Gianluca Fiorentino, ha ufficialmente confermato le proprie dimissioni, questa volta irrevocabili e incondizionate, da massimo esponente del sodalizio biancoverde. L’ormai ex presidente scarica completamente le responsabilità della sua sofferta decisione sui calciatori messapici, che avrebbero nuovamente confermato la volontà di abbandonare la squadra qualora l’imprenditore di Cavallino fosse rimasto in carica. Alla base dello strappo, un pesante battibecco avvenuto la settimana scorsa tra un calciatore e lo stesso Fiorentino.

Le dimissioni dell’imprenditore leccese rischiano di sottrarre forze economiche importanti alla società biancoverde, che dovrà rivedere il proprio budget. Questo ridimensionamento, porterebbe, secondo Fiorentino, a una diaspora dei calciatori attualmente in rosa in occasione della riapertura del calciomercato, mettendo così in dubbio l’attaccamento degli stessi alla maglia. Un sassolino ulteriore che l’ormai ex presidente ha voluto togliersi, insieme alla precisazione di aver sempre onorato tutti i propri impegni economici. Di seguito la nota ufficiale.

Comunico a tutti che oggi pomeriggio alle ore 16.30 ho firmato le dimissioni da presidente del Manduria Calcio. Giunto al campo con l’intenzione di ricucire e andare avanti col Manduria Calcio, e di chiarire con tutti, sono stato avvisato dai soci vicini che i giocatori avevano riconfermato l’intenzione di allontanarmi dalla società imponendo un: “o noi o lui”. A questo punto, richiamando la squadra negli spogliatoi, ho chiarito alcuni episodi e alcune incomprensioni, come quella del saldo di metà stipendio che oggi attendevano. Ho spiegato che il sottoscritto non deve nulla ai calciatori e pertanto se saldo debbono ricevere, spetta ai vecchi soci di minoranza accontentare i calciatori e ho anche spiegato che la loro decisione di non volermi, metteva in crisi profonda la società che sicuramente non potrà garantire il proseguimento del campionato, precisando inoltre che le spese da me affrontate sono state purtroppo spese omaggio a non rendere.

A questo punto i calciatori dovranno dimezzare il proprio stipendio come proposto da terzi. Ora vedremo chi è legato alla maglia, io o loro. Così han deciso e così sia. Amen. Fino a dicembre i calciatori resteranno e poi sicuro si accaseranno presso altri club. In faccia al denaro, vedremo chi resterà per la maglia. Un abbraccio di cuore a tutte le persone che hanno creduto in me. Il capitolo Manduria è finito per volere della squadra. La squadra ha responsabilità in merito.

Gianluca Fiorentino