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in foto: Ugento-Otranto
copyright: L. Paiano

ECCELLENZA/B – Ugento sempre leader. Manduria, Massafra, Brilla e Racale fanno bottino pieno: i tabellini

L’Ugento conferma la sua leadership in vetta alla classifica di Eccellenza girone B anche dopo l’ottava giornata, piegando di misura l’Otranto con un gol di Jimenez. Solo vittorie per i giallorossi di Oliva tra Coppa e campionato, fatta eccezione per una sconfitta a tavolino subita nella prima giornata pro Maglie (battuto sul campo 5-0). A questo si aggiungono altri due dati eloquenti: l’Ugento è miglior attacco e miglior difesa del girone, ad oggi.

Alle sue spalle, non demorde il Manduria che si riscatta dal ko di domenica scorsa, proprio contro l’Ugento, e cala il tris all’Arboris Belli. Bene anche il Massafra che con un gran secondo tempo piega l’ostico Matrino. Domenica prolifica anche per il Brilla Campi, vittorioso a Mesagne, e per il Racale, straripante a Otranto contro il Maglie. In coda, prima vittoria per l’Ostuni, di misura sul Ginosa; pari tra San Pietro e Novoli.

I tabellini dell’ottava giornata:

UGENTO-OTRANTO 1-0
RETI: 47′ pt Jimenez

UGENTO: Maggi, Lezzi, Romano, Iborra, Martinez, Bernaola, Elia (39′ st Cazzato), Ruiz, Vargas D., Jimenez (47′ st Vargas F.), Ancora (49′ st Amico). All. Oliva.

OTRANTO: Caroppo, Angelini, Plevi, Medaglia, Greco (40′ st Aprile), Cisternino, Valentini, Mariano, Trovè, Piccinno (32′ st Liquori), Nicolazzo (14′ st Cortese). All. Tartaglia.

ARBITRO: Caldararo di Lecce.

(Nuovo Quotidiano di Puglia) – Basta una rete di Jesus Jimenez all’Ugento per piegare un buon Otranto e per confermarsi in vetta alla classifica del girone B di Eccellenza. Tante le assenze in casa Otranto, giunto al Comunale di via Taurisano senza Villani, Tourè, Gallo, Vigliotti e con Signore in panchina solo per far numero. Tra gli undici titolari ci sono quattro under. Oliva, invece, conferma quasi in blocco l’undici uscito vincitore da Manduria, con la sola novità Diego Vargas titolare al posto di Balboa. L’Otranto tiene bene il campo e l’Ugento non trova grossi varchi se non al 19’, quando Vargas sfonda a sinistra e batte in porta, trovando, di fronte, un attento Caroppo a respingere il pallone. A metà tempo si fa vedere anche il team biancazzurro: palla rinviata male da un difensore giallorosso, Nicolazzo gira in porta di prima intenzione ma Maggi non si fa sorprendere. L’episodio clou arriva nel recupero: Vargas va sul fondo e pesca al centro l’accorrente Jimenez che fa secco Caroppo e porta in vantaggio l’Ugento. Per lo spagnolo è la settima rete in campionato, otto comprendendo anche la Coppa Italia. Galvanizzato dal vantaggio, l’Ugento parte forte anche nella ripresa e sfiora il raddoppio con un colpo di testa di Jimenez sventato da Caroppo. Al 20’ si fa vedere in area avversaria l’Otranto: lancio filtrante di Medaglia e colpo di testa del neo entrato Cortese, troppo centrale per impensierire Maggi. Sempre Cortese si mette in evidenza poco dopo con un infido sinistro in diagonale che sfiora lo specchio della porta. Caroppo, poi, è decisivo su un’uscita bassa per evitare il raddoppio giallorosso. L’Ugento continua ad amministrare il pallone in attesa di sfruttare un varco nella ordinata difesa idruntina. Il tempo passa e il risultato non cambia più. Al triplice fischio esulta ancora l’Ugento che incamera i tre punti e si conferma al vertice della classifica. Tra Coppa e campionato, solo vittorie per i ragazzi di Oliva, ad eccezione della sconfitta a tavolino subita alla prima giornata contro il Maglie (battuto sul campo per 5-0). Sarà una settimana piena per l’Ugento che giovedì ospiterà il Manduria nel primo turno del triangolare eliminatorio di Coppa Italia e domenica prossima sarà atteso sul campo della Virtus Matino, quarta in classifica. Piange la classifica dell’Otranto, inchiodato sui bassifondi con soli cinque punti. Domenica prossima, al “Nachira”, arriverà il Mesagne, uno scontro diretto per la salvezza da non fallire.

OSTUNI-GINOSA 2-1
RETI: 3′ pt e 40′ pt Pape (O), 36′ pt Genchi rig. (G)

OSTUNI: Sy, Fiorentino (22′ pt De Rosa), Angelini, Arcadio, Sohili, Milzi, Moretti (22′ pt Thione, 36′ st Quarta), Mastrota, Senè, Pape (12′ st Spinelli), De Souza (1′ st Protopapa). All. Giunta.

GINOSA: Pizzaleo, Cimarrusti, Patrinelli, Partipilo (1′ st Fede), Chiochia, Pinto, Gallitelli, Camporeale, Genchi, Richella (22′ pt Hysaj), Gatto (22′ st Lovecchio). All. Passariello.

ARBITRO: Raspatelli di Foggia.

NOTE: al 39′ st espulso Angelini (O).

(US Ginosa Calcio, Domenico Ranaldo) – Flop del Ginosa contro l’ultima della classe: al “Nino Laveneziana” i biancazzurri perdono di misura e rimediano una figuraccia, consegnando all’Ostuni la prima vittoria in campionato. Da sottolineare, però, che il risultato sul campo potrebbe essere ribaltato dal Giudice Sportivo, in quanto la società ginosina dovrebbe preannunciare ricorso per la posizione irregolare di alcuni giocatori dell’Ostuni. Tornando alla gara, gli uomini del tecnico Passariello hanno un approccio non ottimale al match e questo lo si nota sin dalle prime battute. Infatti, passano appena tre giri di lancette ed i padroni di casa passano in vantaggio grazie a Pape che, ben servito al limite, si libera al tiro e piazza la sfera nell’angolo alla sinistra di Pizzaleo. La reazione ospite è immediata ed un minuto dopo, sugli sviluppi di un calcio piazzato dalla sinistra, Chiochia svetta in area con la palla che sfila sul fondo accarezzando il palo alla destra di Abdoul. La compagine ginosina cresce alla distanza ed al 20’ è Richella a tentare la conclusione dal limite che chiama l’estremo difensore di casa ad un intervento non facile. Al 24’ tegola per gli ospiti che perdono Richella per un leggero infortunio (subentra Hysaj) a causa del terreno di gioco non in perfette condizioni e molto sconnesso, mentre al 27’ è Patronelli (sostituito da De Palma) ad abbandonare il terreno di gioco sempre per un infortunio dovuto al terreno mal messo. Il Ginosa preme ed al 37’ perviene al pareggio: Genchi viene steso in area e l’arbitro indica il dischetto, con lo stesso numero nove biancazzurro che trasforma la massima punizione spiazzando il portiere. Il match sembra incanalarsi sui binari giusti per gli ospiti, ma al 40’ arriva la frittata della retroguardia ginosina che non t’aspetti. Lancio lungo dalle retrovie verso gli avanti brindisini ed incomprensione letale tra Cimmarusti e Pizzaleo, con la sfera che viene raccolta da Baidoo il quale ringrazia e deposita nella porta sguarnita per il nuovo vantaggio ostunese. La ripresa vede un Ginosa entrare in campo molto determinato a riacciuffare la gara e magari a vincerla, ma risulta poco incisivo in avanti con Genchi opaco. Il primo sussulto si registra al 33’ quando Partipilo conclude dal limite con un tiro velenoso che impegna severamente Abdoul, mentre al 36’ giunge la replica dei padroni di casa che, su azione di rimessa, con Spinelli Antonio la cui conclusione dal limite trova un superbo Pizzaleo ad opporsi con bravura. L’ultimo sussulto giunge al 45’ quando Sene incrocia dal limite con un destro maligno che chiama Pizzaleo ad un intervento non facile in angolo. Al triplice fischio volti cupi tra i biancazzurri che riconoscono la pessima figura rimediata dovuta ad una prestazione sottotono, ma il risultato sul campo non dovrebbe essere omologato per il preannuncio di ricorso da parte della società ginosina per la posizione irregolare di alcuni giocatori dell’Ostuni e potrebbe ottenere i tre punti con la vittoria a tavolino. Adesso testa a domenica per l’impegno casalingo contro l’ostico San Pietro Vernotico, con l’obiettivo di riscattare la debacle odierna e conquistare il bottino pieno.

ARBORIS BELLI-MANDURIA 0-3
RETI: 20′ pt Quarta, 30′ st Cavaliere, 44′ st Maroto

ARBORIS BELLI: Menegatti, Laguardia, Cantalice, Di Mola, Arribillaga (1′ st Longo), Urbano, Gomes Forbes, Lella, Manelli, Amodio, Terrafino (19′ st Pisano, 33′ st Leggiero). All. Marasciulo.

MANDURIA: Maraglino, Cicerello, Bocchino, Rapio, Cutrone (38′ st Tondi), Linares, D’Ettorre (33′ st Castro), Maroto, Espinar (41′ st Dorini), Cavaliere (22′ st Lopez), Quarta (48′ st Zecca). All. Salvadore.

ARBITRO: Quarta di Lecce.

(US Manduria Calcio) – Il Manduria si rialza e riprende la corsa verso il primato, ritrovando la vittoria dopo il ko interno con l’Ugento. Salvadore opta per due trequartisti a supporto di Cavaliere. Out per infortunio Munoz, Aquaro, Coletta e Massimo: il tecnico dei messapici ridisegna la squadra in base alle disponibilità e rilancia dal primo minuto Cutrone in mediana.

Apre le marcature Christian Quarta al 20’ del primo tempo, il trequartista brindisino mette subito le cose in chiaro, al suo primo centro con la maglia biancoverde. Raddoppia ancora Davide Cavaliere al 75esimo che trova il settimo gol in campionato, capocannoniere del girone B di Eccellenza pugliese, seguito da Jimenez dell’Ugento, a quota sei. Chiude i conti nel finale di gara Maroto, il centrocampista tuttofare impiegato all’occorrenza da terzino, cala il tris. Un calcio alle critiche, i ragazzi di Salvatore rilanciano le ambizioni di vertice con un successo che ricompatta l’ambiente.

Adesso testa alla gara di giovedì, sul cammino del Manduria ancora l’Ugento (questa volta in coppa Italia) e poi domenica il Massafra in campionato, sempre in trasferta. Sette giorni determinanti sia in campo che fuori, in chiave infortuni. Giorno per giorno, saranno valutati gli indisponibili. Il Manduria si rialza subito e riparte sulle ali di Quarta, Cavaliere e Maroto.

S. MASSAFRA-V. MATINO 3-1
RETI: 3′ st Girardi (MAS), 7′ st Serafino (MAS), 23′ st Maraschio (VM), 30′ st Faccini (MAS)

S. MASSAFRA: Oliva, Secondo (25′ st Fabiano), Ligorio, D’Arcante, Carlucci, Nobile, Faccini, Napolitano (6′ st Sibilla), Serafino (44′ st Galeone), Girardi (43′ st Marzio), Russo. All. Malacari.

V. MATINO: Colazo, Tecci, Monteleone, Maruccia (37′ st Ciriolo), Cardinale, Maraschio, Chiri (17′ st Ferramosca), Amatulli, Garcia, Pirretti, Azzinnari. All. Luperto.

ARBITRO: Lucanie di Molfetta.

MESAGNE-BRILLA CAMPI 0-2
RETI: 26′ pt Caravaglio, 33′ st Iaia rig.

MESAGNE: Carriero, Orfano, Galeone (26′ st Miccoli), Lombardi (37′ st Coronese N.), Cerrato, Tamborrino, Giancola, D’Ippolito, Vapore, Coronese M., Nyah. All. Cimino.

BRILLA CAMPI: Laghezza, Carrozzo, Maniglia, Iaia, Tondo, De Ventura (20′ st Spedicato), Poleti A. (45′ st Zaurito), Caravaglio, Facecchia (37′ st Turco), Marti, Poleti C. All. Patruno.

ARBITRO: Caldarulo di Bari.

SAN PIETRO VERNOTICO-NOVOLI 1-1
RETI: 25′ pt Renna (SP), 27′ pt Calò (N)

SAN PIETRO V.: De Luca, Renna, Solimeno, Medico, Cassano, Pinto (Dos Santos), Manta And., Fina, Pendinelli, Santoro (Negro), Manta Ale. All. Di Serio.

NOVOLI: Bibba, D’Andria, Giannotti, Calò, Gomez, Bax, Trofo, De Blasi, Delgado, Romano, Garnica. All. Manco.

ARBITRO: Ambrosino di Torre del Greco.

TOMA MAGLIE-ATL. RACALE 1-5
RETI: 30′ pt rig. Tato (M), 5′ st Manca (R), 20′ st Almeyra (R), 30′ st e 45′ st Latorre (R), 42′ st Flordelmundo (R)

TOMA MAGLIE: Mele, Falzetta, Amato (17′ st Di Giulio), Stella, Salvucci, Conte, Sprovieri (17′ st Frisenda), Fideli, Sene, Diez, Albano (30′ st Piscopo). All. Bruno.

ATL. RACALE: Ferraris, Manca (24′ st Parlati), Fabiani (16′ st My), Milessi, Pizzo, Moran, Chirivì (25′ st Pennetta), Flordelmundo, Perticarari (21′ st Latorre), Almeyra (31′ st Santomasi), Gravina. All. Calabuig.

ARBITRO: Specchia di Casarano.

NOTE: espulsi Salvucci, Chiri, Bruno (all.), Bernardo (dir.), Rainò (dir.) (M).