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foto: la festa del Ginosa a fine gara
ph: M. Grecucci

ECCELLENZA/B – Nuovo sorpasso in vetta: il Manduria cade a Ginosa e l’Ugento ne approfitta. I tabellini

L’Ugento mette la freccia in principio d’anno sul Manduria. I giallorossi di Oliva passano di misura sul campo del San Pietro Vernotico e approfittano del ko dei biancoverdi a Ginosa. Solo cinque su sette le partite giocate. Toma Maglie-Massafra è stata rinviata per un’avaria al pullman dei tarantini, impossibilitati, pertanto, a raggiungere il Salento; l’Ostuni, invece, ha comunicato di rinunciare a giocare la gara col Mesagne. In attesa della probabile rinuncia a giocare la restante parte del campionato (che porterà a una rivoluzione nella classifica), il Mesagne incassa tre punti senza muoversi da casa. Il Racale inaugura con una vittoria il nuovo anno: uno a zero all’Otranto firmato Gravina e proteste biancazzurre per un paio di rigori, a loro dire, non concessi dall’arbitro. Con un primo tempo sprint, il Novoli ipoteca la vittoria sul Brilla Campi che si conferma in un momento opaco (terza sconfitta consecutiva). Un gol basta all’Arboris Belli per avere la meglio sul Matino.

La classifica, ora, vede l’Ugento primo con un punto sul Manduria; a seguire, il Massafra, terzo, e la coppa Racale-Brilla a 27 punti. In coda si mette male per l’Otranto.

I tabellini della 16esima giornata di Eccellenza/B:

GINOSA-MANDURIA 1-0
RETI: 41′ st Vapore

GINOSA: Pizzaleo, Cimmarrusti, Fede, Partipilo, Patronelli (36′ st Chiochia), Pinto, Soriano, Schizzi (37′ st Richella), Genchi (28′ st Thiam), Vapore, Gatto. All. Passariello.

MANDURIA: Maraglino, Cicerello, Daiello, Bocchino, Dorini, Marsili (47′ st Ungredda), Castro, D’Ettorre, Maroto, Lorusso (28′ st Salatino), Nestola. All. Salvadore.

ARBITRO: Rossiello di Molfetta.

(US Manduria Calcio) – Manduria dai due volti, in palla e volitivo nel corso della prima frazione, rinunciatario e meno intraprendente per tutto il secondo tempo. I messapici provano più volte a sfondare nei primi 45 minuti, senza mai impensierire Pizzaleo nella seconda metà di gara. Nel finale, Vapore si mette in proprio salta l’uomo in area di rigore e trova il gol vittoria. I messapici recriminano per un penalty ai danni di Castro, contatto ritenuto regolare dal direttore di gara. Mister Salvadore opta per il 4312 con Maroto a supporto di Nestola e Lorusso, i due ultimi arrivati in casa biancoverde. Mediana tutta over con Marsili, Castro e D’Ettorre. Parte subito forte il Manduria al primo minuto con Maroto che calcia nei pressi della lunetta, di poco a lato. Al 6’ ancora Manduria con Castro che sterza in area, ma il suo destro non prende il giro giusto e si spegne un metro abbondante alla sinistra di Pizzaleo. Si gioca su buoni ritmi, al quarto d’ora il solito Maroto dai 25 metri, conclude debolmente nello specchio. Al 20’ sempre il centrocampista spagnolo che si accende sull’out mancino, salta un uomo e serve in area Nestola, ma il portiere di casa riesce ad anticiparlo. Al minuto 28 nuova chance per i messapici, in seguito a un batti e ribatti in area, Maroto scaglia un destro potente, sfera sopra la traversa. Due giri di lancette dopo, protestano i biancoverdi: Castro viene agganciato in area di rigore, il direttore di gara lascia proseguire, ma resta più di un dubbio sul contatto con il difensore del Ginosa. In chiusura di primo tempo i padroni di casa si affacciano dalle parti di Maraglino con una discesa ad opera di Vapore che mette al centro una palla interessante, ma D’Aiello ruba il tempo a Genchi. Al 41’ Gatto calcia dal vertice dell’area e centra l’esterno della rete. Nel corso della ripresa il Ginosa parte decisamente con un altro piglio e aumenta il flusso delle giocate. Al 2’ sfiora il vantaggio Soriano con una deviazione aerea sugli sviluppi di un corner, prodigioso Maraglino che la sporca in angolo. Al quarto d’ora nei piedi di Vapore altra occasione ghiotta, ma in piena area non riesce ad angolare la sfera. Ancora la squadra di Passariello in costante proiezione offensiva. Al 38’ prima Thiam calcia dal limite e Maraglino si prende nuovamente la copertina di giornata, poi Vapore si incunea in area, salta l’uomo e batte Maraglino per il vantaggio del Ginosa. Parte con una sconfitta il 2024 del Manduria che dovrà recuperare forze ed energie in vista del prossimo appuntamento interno con il Novoli e poi la settimana seguente per la finale di andata di coppa.

OSTUNI-MESAGNE 0-3 a tavolino

(Ostuni ha rinunciato alla gara)

SAN PIETRO VERNOTICO-UGENTO 1-2
RETI: 44′ pt Cazzato (U), 8′ st D. Vargas (U), 20′ st Politi (SP)

SAN PIETRO V.: Sy, Renna, Giovane, Scardia, Carruezzo, Pica, Matassa, Dos Santos (Tunzele), Senè, Virdis (Koffi), Lorenzoni (Politi). All. Sardelli.

UGENTO: Maggi, Lezzi, Romano, Iborra, Martinez, Bernaola, Cazzato, Ruiz, Ancora (Suppressa), Vargas (Medina), Regner (Jimenez). All. Oliva.

ARBITRO: Carpentiere di Barletta.

NOVOLI-BRILLA CAMPI 5-2
RETI: 1′ pt Gomez (N), 19′ pt e 36′ pt Fernandez (N), 23′ pt Calò (N), 15′ st rig. Facecchia (BC), 20′ st Carrozzo (BC), 48′ st Delgado (N)

NOVOLI: Lacirignola, D’Andria, Giannotti, Martinez (1′ st Delgado), Gomez, Bax, Garnica A., De Blasi (48′ st Lorenzo), Cordary (43′ st Campilongo), Fernandez (39′ st Delgado), Calò. All. Manco.

BRILLA CAMPI: Laghezza, Spedicato (7′ st Litti), Maniglia, Iaia, Tondo, Olibardi (12′ st Narducci), Poletì (12′ st Facecchia), Caravaglio (13′ pt Carrozzo), Turco, Marti, Poleti (39′ st Diop). All. Patruno.

ARBITRO: Dell’Oro di Sondrio.

MAGLIE-MASSAFRA rinviata a data da destinarsi

(Il Massafra non ha raggiunto lo stadio per via di un’avaria al proprio mezzo di trasporto)

ARBORIS BELLI-V. MATINO 1-0
RETI: 13′ st Gomes Forbes

ARBORIS BELLI: Menegatti, Fumarola (16′ st Arribillaga), Scattarelli (36′ st Ganoshi), Urbano, Cantalica, Campanella, Salvi, Ferrante (31′ st Lella), Fernandez (31′ st Legari), Amodio (36′ st Terrafino), Gomes Forbes. All. Marasciulo.

V. MATINO: Colazo, El Fattach, Monteleone (14′ st De Luca), Mora, Cardinale, Maraschio, Garcia, Amatulli, Perdicchia, Pirretti, Chiri (30′ st Cannizzaro). All. Luperto.

ARBITRO: Albano di Taranto.

ATL. RACALE-OTRANTO 1-0
RETI: 3′ st Gravina

ATL. RACALE: Ferraris, Manca, Fabiani, Milessi, Pizzo, Giglio, Pennetta (30′ st Flordelmundo), Moran, Latorre, Almeyra (25′ st Romano), Gravina (30′ st Balanda). All. Calabuig.

OTRANTO: Caroppo, Plevi, Vigliotti, Valentini, Liquori, Piccinni (29′ st Tondi), Tourè, Mariano, Nicolazzo, Piccinno, Negro (18′ st Filippo). All. Bray.

ARBITRO: Racanelli di Bari.

(US Otranto Calcio) – Sconfitta di misura e immeritata per il Città di Otranto nella prima gara del nuovo anno. Il team idruntino allenato da Carmine Bray perdono in casa dell’Atletico Racale: finisce 0-1 per i locali, sul risultato pesa però più di un grave errore della terna arbitrale. L’undici adriatico scende in campo in formazione largamente rimaneggiata tra squalifiche e infortuni e nella start list sono cinque gli under, alcuni dei quali all’esordio stagionale. L’Otranto tiene bene al cospetto dell’avversario importante e in un primo tempo che stenta a decollare la prima vera azione pericolosa è di marca ospite. Al 37’Plevi sfonda a destra e mette palla a centro area per Nicolazzo, pronta la girata dell’attaccante 2004 e palla alta sulla traversa. Passa un minuto e Milessi scarica una botta centrale respinta da Caroppo. La ripresa si apre con l’Atletico Racale in avanti. Manca scarica nei guantoni del portiere avversario da buona posizione. Il gol decisivo arriva al 3’. Mezzo pasticcio sulla linea difensiva di destra, cross preciso per Gravina che, appostato a pochi metri dalla porta, insacca di giustezza con un colpo di testa sul primo palo. Caroppo tocca la sfera, ma non basta. Il Città di Otranto si riorganizza e già all’8’sbatte contro la prima decisione errata del direttore di gara: scambio veloce sulla sinistra e palla per Vigliotti atterrato in area di rigore. Per l’arbitro è calcio di punizione dal limite. I locali di mister Calabuig controllano senza affondare il colpo. Al 27’lungo lancio per Tourè che dopo il controllo di petto cerca di superare il portiere avversario con un tocco sottomisura, bravo Ferraris nella respinta. Nicolazzo cerca fortuna con un diagonale in corsa di sinistro, palla a lato. Pochi minuti dopo Liquori non trova il tempo giusto per colpire di testa. A tre minuti dalla fine, arriva la topica decisiva dell’arbitro che non vede un fallo da rigore ai danni di Tourè intento a calciare in porta e, anzi, assegna la punizione decisiva agli avversari. Una decisione tanto errata quanto cervellotica che, a partita finita, “provoca” la reazione civile della dirigenza idruntina che si rifiuta di firmare il refertino arbitrale. Domenica prossima primo match del 2024 al “Nachira”. Capitan Mariano e compagni sfidano il Maglie in un derby dall’importanza capitale.