
ECCELLENZA – Barletta, Pizzulli: “Solo il Gravina può perdere il campionato, ma per il secondo posto…”
Il Gravina ha in cassaforte il primo posto nel campionato di Eccellenza. Le inseguitrici sono attardate di sei (Casarano) e otto (Altamura e Barletta) lunghezze. “La speranza delle inseguitrici – afferma Massimo Pizzulli, allenatore del Barletta – era che l’Altamura riuscisse a frenare la marcia della capolista, come in precedenza avevano fatto la mia formazione, in trasferta, ed il Casarano, in casa. I murgiani sono stati avanti di un gol, ma il Gravina ha capovolto la situazione. Al di là della prestazione, mai come nella fase attuale della stagione, a contare sono i risultati ed il successo è andato alla prima della classe. A questo punto, la capolista ha il torneo ampiamente in pugno. Solo un suo clamoroso crollo verticale potrebbe riaprire i giochi, ma si tratta di una ipotesi improbabile”.
Il primo posto è un sogno, ma per la seconda piazza è tutto in bilico: “Sarà lotta serrata sino agli ultimi 90′ – nota Pizzulli – il Casarano ha due lunghezze di margine, che possono valere tanto, ma anche poco, in quanto il complesso allenato da Antonio Toma dovrà andare ad Altamura, mentre l’undici diretto da Onofrio Fino dovrà poi cimentarsi sul nostro campo. Senza contare che i match insidiosi sono diversi, perché chi battaglia per restare in Eccellenza ci mette l’anima ogni domenica”.
“Se il gap dalla quinta è notevole – prosegue il tecnico del Barletta – si salta la semifinale e si risparmiano energie psico-fisiche. Inoltre, si ha il vantaggio non da poco di disputare sul terreno amico sia l’eventuale semifinale che la finale. Ecco perché i tre club in lizza non lesineranno certo i propri sforzi pur di classificarsi alle spalle del Gravina. Prevedo una bagarre avvincente e ricca di emozioni, anche se, sulla carta, il Casarano dispone dell’organico più completo sul piano delle alternative. Nelle battute conclusive della stagione, però, contano più i fattori. Occorre avere qualità tecniche, ma anche temperamentali e sono certo che queste doti non facciano difetto né alla squadra salentina – conclude Pizzulli – né al Barletta, né all’Altamura”.