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CASARANO – Caputo: “Il gol di Bitonto è per un mio carissimo amico, vittima di un incidente stradale”

Ha una dedica particolare Antonio Caputo per il gol di Bitonto“Ho calciato con tutta la rabbia possibile. Avevo nell’animo la tragedia del mio amico carissimo Francesco Montini, vittima di un incidente stradale. Lo dedico a lui con tutta l’anima, eravamo fratelli. Quando perdi in quel modo una persona alla quale vuoi bene ti sembra di impazzire. Ho dedicato il gol di Bitonto al mio amico e ho intenzione di dedicargli anche il prossimo, magari succederà domenica contro l’Hellas Taranto. Peraltro, ero in debito con la tifoseria rossazzurra per il rigore sbagliato a Molfetta. Non mi davo pace perché sbagliare è possibile, ma non in quel modo. Mi sono assunto tutte le mie responsabilità sperando che la tifoseria possa mai perdonarmi”.

“La nostra squadra è viva – aggiunge Caputo – quando mantiene il ritmo a certi livelli non ha paura di nessuno. E non significa che dobbiamo vincere il campionato. Il nostro intento è guadagnare quanti più punti possibile nel girone di andata. Ne abbiamo 22 ma dovremmo chiudere almeno a 27-28. Nel girone di ritorno sarà tutto più difficile. Ogni squadra ha le sue ragioni che farà valere in campo”.

Sull’Hellas Taranto, prossimo ospite al “Capozza”. “Sarà una partita difficile – afferma Caputo – perché il Casarano è grande con le grandi, ma a volte perde lo smalto con le più piccole. Abbiamo esaminato tutte le possibilità nello spogliatoio e siamo fermamente intenzionati ad affrontare questa gara come se davanti avessimo ancora il Bitonto. Ci servono i tre punti per avvicinarci alla salvezza. Non faremo sconti”.