BASKET – ‘Lupetto’, cuore di Brindisi, eletto miglior giocatore di tutti i tempi
È Claudio “Lupetto” Malagoli il miglior giocatore di tutti i tempi. Ad attestarlo basketreggio.it, il portale degli appassionati di basket, targato Reggio Emilia, che ha sottoposto gli italiani a un sondaggio. Dopo una settimana di votazioni gli amanti della palla a spicchi hanno emesso l’ardua sentenza. È Claudio il migliore, l’indiscutibile, cestista italiano che ha avuto la storia del basket dalla sua nascita.
La preferenza dei votanti è andata al novellarese Malagoli, ala piccola brindisino di adozione, indimenticato idolo per i biancazzurri della pallacanestro, scomparso prematuramente nel 1988 per un terribile incidente d’auto. Claudio ha strettamente legato il suo nome con la città adriatica e la sua Stella del Sud, come è stata soprannominata la Pallacanestro Brindisi ai tempi della prima promozione in A1. Promozione che arrivò anche per merito suo e che garantì al team e ai colori della città il vanto di essere unici ad aver raggiunto un tale traguardo al di sotto della cintola dello stivale. Lupetto, non ancora trentenne, approdò a Brindisi nella stagione ’80-’81 e sotto la guida del presidente Mario Scotto di Marco ha conquistato la promozione e il cuore dei brindisini di ogni età. E lui ha ricambiato profondamente questo amore al punto che scelse di scendere di categoria pur di rimanerci, quando la politica si mise di mezzo e determinò la retrocessione in B e la fine di un sogno per i brindisini. Lupetto, infatti, arrivò ad accettare ingaggi in C1 pur poter giocare a Brindisi. È morto all’età di appena 37 anni. Ora è ufficiale lo ama Brindisi, ma lo ama anche l’Italia intera che lo ha preferito, col 33% dei voti, al reggiano Piero Montecchi, 25%, e al correggese ex capitano delle Cantine Riunite, Orazio Rustichelli, 20%. I giovanissimi e bravi Melli e Cervi a malapena raggiungono in due il 10%. Segno che la memoria storica vale ancora molto nello sport.