
LECCE – Le pagelle: Saraniti e Di Matteo decisivi, muro Marino. Il governo Arrigoni funziona ancora
Le pagelle di Akragas-Lecce
LECCE:
Perucchini 6 – Ci vuole impegno per dargli comunque un voto nonostante una gara da spettatore. Si guadagna la sufficienza grazie a qualche uscita alta sicura e che non lascia speranze ad avversari che non calciano mai in porta. Ci riescono solo una volta con Pastore che prende la traversa, a portierone battuto causa deviazione spiazzante di Cosenza
Lepore 6 – Gara che meriterebbe un voto più alto non fosse stato per un errore, l’unico di tutta la gara del Lecce, che porta il capitano a perdere con sufficienza palla in avanti favorendo la ripartenza locale culminata nella traversa di Pastore (il suo uomo), il che induce Liverani a sostituirlo immediatamente. Peccato, perché la sua gara fino a quel momento era stata pressoché perfetta. Un gol sfiorato dalla distanza, diversi ottimi cross per gli attaccanti e tantissimi chilometri su e giù lungo la corsia di destra
Cosenza 7 – Il veloce Camara è cliente difficile, ma lui gli lascia le briciole. Domina sulle palle alte, sfiora il gol su corner e sempre su corner propizia il bis di Dubickas. Fortunato, o forse decisivo, quando nel secondo tempo sul punteggio ancora di 0-1 devia sulla traversa la botta mancina di Pastore, nell’unico brivido sulla schiena di Perucchini nel corso di una gara dominata dalla difesa di Liverani
Marino 7 – Tra le sue migliori gare disputate con la maglia del Lecce. Il centrale siciliano ci mette pochi minuti a prendere le misure a Camara e a gli incursori vestiti di biancazzurro, andando in scioltezza fino al fischio finale. Domina ogni pallone nel suo raggio d’azione e imposta bene, riabilitandosi immediatamente dopo l’imperfezione costata cara con la Juve Stabia
Di Matteo 7 – Discesa veloce sulla sinistra, sterzata sul piede debole che debole non è perché dal destro nasce il traversone rifinito in oro dal colpo di testa di Saraniti che vale il vantaggio. Basta quest’azione per descrivere la prova del terzino pescarese, costantemente in proiezione offensiva e che, assist a parte, ha messo in crisi più e più volte il malcapitato Scrugli. Nel finale mister Liverani gli risparmia il compito di respingere l’assedio siculo in riserva d’energie e lo cambia con Legittimo
Armellino 7 – Una prestazione quasi perfetta, fatta di qualità e quantità a non finire. Sfiora il gol dalla distanza, di testa e, nell’azione del tap-in vincente di Dubickas, con una gran girata respinta da Vono, oltre e a inventare per Lepore e non solo e a interrompere più di un’avanzata biancazzurra. Mezzo voto in meno per il mancato ripiego a coprire il vuoto lasciato dal capitano giallorosso nell’azione della traversa di Pastore. Una semi-sciocchezza in una gara costellata da magie
Arrigoni 7 – Signore della mediana, governatore del gioco giallorosso. Se l’Akragas crea una mezza palla gol è perché il perfetto collante tra difesa e centrocampo non offre il fianco ai contropiede dell’undici di Di Napoli, stoppati sempre facilmente. Inventa anche un paio di verticalizzazioni non sfruttate a dovere da Torromino e Caturano
Mancosu 6,5 – All’andata, nonostante lo 0-0 finale, aveva distrutto quasi da solo l’Akragas, fermato solo dalla sfortuna. Stavolta tira molto meno (solo una conclusione da fuori strozzata) e si mette al servizio dei compagni con assist di fino e tanta corsa. Soprattutto nel finale, quando Liverani lo manda (e non è la prima volta) a fare l’esterno destro di una difesa a cinque
Torromino 6,5 – L’esperimento di schierarlo tra le linee per la prima volta dal primo minuto tutto sommato funziona, si vedano le due nitide palle gol nate a inizio gara dal suo destro e malamente sprecate da Caturano prima e Saraniti poi. Ogni volta che tocca palla è un pericolo per l’undici akragantino, mentre paga qualcosina in fase di ripiegamento. Dopo l’intervallo è evanescente e Liverani lo cambia prima del quarto d’ora
Caturano 6 – Torna titolare a un mese e più dall’ultima volta in campionato ma sembra tutt’altro che smarrito. L’intesa con i compagni c’è, la fame di gol pure al contrario di una precisione che lo porta a vanificare almeno un paio di ottime occasioni. Non ha la gara intera nelle gambe, e dopo un’ora di battaglia e sportellate con gli avversari è richiamato in panchina
Saraniti 7 – Un’incornata da vero toro dell’area di rigore mette in discesa la gara del Lecce, che vede in lui il terminale offensivo in grado di mandare in crisi la difesa di Di Napoli. Alterna giocate sopraffine come quella del vantaggio a qualche occasione sprecata e a tanta battaglia con gli avversari, che provano a non lasciargli spazio. Bravo anche da rifinitore, come quando si invola sulla fascia e mette in mezzo una palla d’oro non raccolta da Caturano
Tabanelli 6,5 – In campo per mettere ordine sulla trequarti dopo l’uscita di Torromino. Ci riesce bene, sfiorando il gol, muovendosi bene tra le linee e aiutando la squadra a rifiatare
Dubickas 6,5 – Rileva un po’ a sorpresa Caturano, risultando spaesato almeno nei minuti successivi al suo ingresso in campo. Poi prende coraggio e inizia a dar fastidio alla retroguardia locale. A uno dal novantesimo insacca di testa “alla Inzaghi” la corta respinta di Vono su tiro di Armellino
Legittimo 6,5 – Entra per dar man forte alla difesa per un esausto Di Matteo. Non disdegna le avanzate offensiva, vedi due palloni quasi perfetti messi in mezzo, il primo non raccolto da Tabanelli e il secondo che manda Armellino a un passo dal bis
Ciancio sv
Selasi sv
All. Liverani 7 – Importante segnale di forza, oltre che fondamentale vittoria, dopo il brutto passo falso casalingo con la Juve Stabia. La gara con l’Akragas ultimo nascondeva diverse insidie, ma stavolta i giallorossi non sono incappati in alcuna mancanza d’ossigeno causata dall’altitudine in classifica e hanno amministrato da big il match. Qualche dubbio su alcuni cambi, un grosso rischio (la traversa di Pastore) e ritmi abbassati un po’ troppo in anticipo, ma dodici pericolose conclusioni in avanti contra una mezza avversaria parlano di un match dominato e vinto con stra-merito. Non era per nulla scontato
AKRAGAS:
Vono 5,5 Mileto 5,5 Pisani 5 Danese 6 Scrugli 5 Carrotta 6 Sanseverino 5,5 Navas 5,5 Pastore 6,5 Zibert 5,5 Camara 6 Dammacco 5,5 Giuci 5,5 Saitta sv All. Di Napoli 5,5