LA PARTITA – Un brutto Lecce chiude in malo modo. Solo pareggio a Lamezia, addio speranze playoff
Si esaurisce anche l’ultima flebile speranza di playoff per il Lecce, che impatta 2-2 sul campo della Vigor Lamezia non riuscendo nemmeno nell’obbiettivo minimo di superare la Casertana per poter giovare di una eventuale penalizzazione del Matera. Ci si attendeva quantomeno uno scatto d’orgoglio dai ragazzi di Bollini, che invece sono riusciti solo ad evitare la figuraccia di una sconfitta al termine di una delle più brutte prestazioni di Moscardelli e compagni negli ultimi tempi. I giallorossi concludono il campionato con un più che deludente sesto posto.
Nel primo tempo Lecce subito aggressivo ed alla ricerca del gol del vantaggio, mentre la Vigor Lamezia dal canto suo cerca di contenere le avanzate ospiti e ripartire in contropiede. Alla prima opportunità, al minuto sette, i giallorossi passano: calcio d’angolo di Lepore e colpo di testa di Abruzzese che viene rimpallato, ma sulla ribattuta lo stesso capitano pugliese trova la zampata dello 0-1. La gioia dei giallorossi dura però appena otto minuti, ossia fino al gol del pari lametino con Scarsella, bravo e fortunato, dopo aver duettato con Held, a trovare la deviazione di Abruzzese che spiazza Scuffia. Due minuti più tardi il Lecce prova a riportarsi avanti, ma il tentativo di Sacilotto trova Forte ben piazzato. Al 29’ è Herrera a cercare il gol, anche in questo caso con un tiro da fuori, ma il portiere biancoverde devia in angolo. Sul seguente tiro dalla bandierina Sacilotto colpisce bene ma il portiere locale è ancora attento nella respinta. Al 36’ bella discesa sulla destra di Mannini che trova liberissimo Doumbia, il cui colpo di testa termina però alto. Otto minuti dopo altra clamorosa occasiona per il Lecce: Mannini arriva sul fondo e serve Herrera che, solo davanti al portiere avversario, calcia incredibilmente fuori.
Nella ripresa, dopo tredici minuti ed al secondo tentativo offensivo, la Vigor Lamezia passa in vantaggio ancora con Scarsella, che corregge sottoporta il tiro diretto fuori di Catalano. Al quarto d’ora grande opportunità per il pari giallorosso con Doumbia, che su cross di Lepore colpisce di testa sfiorando il palo. Al 26’ si riaccendono le speranze giallorosse: Doumbia ben servito in profondità trova il prodigioso intervento di Forte, ma sulla ribattuta Embalo viene atterrato da Spirito. cartellino rosso e calcio di rigore, che Moscardelli è freddo nel trasformare. Al 45’ è Lepore, con un potente destro dal limite terminato alto di poco, a sfiorare il gol del vantaggio nell’ultima azione pericolosa nell’ultimo match della stagione giallorossa, tutta da dimenticare.
