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LA PARTITA – Gloria giallorossa. Jeda stende il Bari, Lecce ringrazia Palermo. E’ salvezza

Il 15 Maggio offre due modalità commoventi: il pianto di Palombo che si scusa con i tifosi per la retrocessione e le lacrime di Robertino Rizzo per la salvezza di un Lecce che a Bari, eterno nemico, si regala una nuova stagione in Serie A, contro ogni pronostico. L'eroe di giornata è Jeda, la punta brasiliana mata i biancorossi baresi con una doppietta, frutto di una prestazione eccelsa della formazione salentina.

Così Jeda a fine gara: "Oggi ci siamo tolti una doppia soddisfazione, oltre alla rivalità abbiamo conseguito una salvezza meritata grazie alla nostra freddezza e alla nostra tranquillità sempre palesata", istigato dal giornalista, che gli chiede se i goal segnati siano due o uno e mezzo, risponde: "Sono stati uno e mezzo, ma meritati ai fini dei tre punti".

La gara nel primo tempo è stata tiratissima, con un doppio infortunio Bertolacci e Olivera – sospetta distorsione al ginocchio destro per l'uruguayano, ndr – che faceva presagire il peggio. Ma, i sostituti Munari e Brivio, sono stati fondamentali per il conseguimento del risultato finale. Come palesato durante tutta la stagione il Lecce ha cambiato più volte il modulo, spostando gli esterni – Mesbah in primis – mostrando una forte duttilità tattica. La miccia della partita si è accesa al 51' quando Jeda con un incornata da fermo, sugli sviluppi di un corner battuto da Mesbah, ha perforato Gillet e allontanato gli spettri di un Derby sempre molto teso.

Il Bari nonostante tutto ha provato a gettare il cuore oltre l'ostacolo, però limiti tecnici e cuore giallorosso hanno fermato una squadra che da mesi aspettava nient'altro che questo derby. Nel finale con l'orecchio rivolto a ciò che succedeva a Marassi Jeda ha punito nuovamente la squadra di Mutti, complice una deviazione fondamentale di Andrea Masiello. Il giubilo colpisce i tifosi proprio quando giunge dal maxischermo del San Nicola la notizia del raddoppio palermitano.

Salvezza Lecce, inferno Sampdoria. Ora i tifosi dopo una stagione di sofferenze finalmente possono alzare le braccia al cielo. Il doppio gemellaggio Lecce-Palermo e Bari-Sampdoriaporta bene ai salentini, con tanti sinceri ringraziamenti al figliol prodigo Fabrizio Miccoli.

Tabellino

Bari – Lecce 0-2

Bari (4-3-1-2): Gillet; A. Masiello, Belmonte, Rossi, Parisi (Dal 16'st Rivas); Kopunek, Donati, Gazzi; Bentivoglio; Huseklepp, Romero (Dal 31'pt Alvarez). A disposizione: Padelli, Rinaldi, Rivas, Raggi, Almiron, Grandolfo,. All.: Mutti

Lecce (4-3-1-2): Rosati; Tomovic, Fabiano, Gustavo, Mesbah; Giacomazzi, Vives, Olivera (Dal 40'pt Brivio); Bertolacci (Dal 34'pt Munari); Jeda, Di Michele. A disp.: Benassi, Giuliatto, Coppola, Piatti, Chevanton. All.: De Canio

Marcatori: 7'st Jeda, 34'st A.Masiello (aut.).

Ammonizioni: Bertolacci (L), Tomovic (L), Parisi (B)

Espulsioni: Nessuna.

Recupero: 4'pt, 4'st.

Arbitro: Morganti